Castellammare, botte "da orbi" al titolare del pub "Cantina Aurelia" per rapinarlo, un arresto

Redazione

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Castellammare, botte "da orbi" al titolare del pub "Cantina Aurelia" per rapinarlo, un arresto
Un passante ha avvisato il 112

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nella tarda serata di ieri intorno all’una di notte, il proprietario del Pub “Cantina Aurelia”, locale molto frequentato a Castellammare del Golfo sia nel periodo estivo che invernale, si stava apprestando alla chiusura ed a raccogliere gli incassi della serata. Proprio in questo momento, faceva irruzione un soggetto a volto scoperto tale Salvatore Falsone, classe 77, domiciliato a Castellammare del Golfo e sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, una volta fatto ingresso all’interno dell’esercizio commerciale approfittando dell’assenza di clienti, minacciava il gestore del pub di mettergli a soqquadro il locale, pretendendo la consegna dell’incasso, tuttavia a causa delle resistenze della vittima a sottostare alla richiesta decideva di passare alle vie di fatto, scagliandosi contro e colpendolo con calci e pugni. Fortunatamente in quel momento lungo la via Mattarella transitava un passante che accortosi del parapiglia che stava avvenendo all’interno del locale chiedeva l’intervento dei Carabinieri componendo il numero di emergenza 112. La Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Alcamo, al Comando del Capitano Savino Capodivento, immediatamente disponeva l’intervento di una pattuglia della dipendente Stazione di Castellammare del Golfo, diretta dal Maresciallo Luigi Gargaro che, nel giro di pochissimi minuti, si precipitava sul luogo, riuscendo ad intervenire nella flagranza di reato e soprattutto evitando che la colluttazione potesse portare a ben più gravi conseguenze. Il malcapitato infatti se la cavava solo con delle lievi contusioni, mentre Falsone, una volta ricostruita l’intera vicenda da parte degli investigatori, veniva dichiarato in stato di arresto per tentata rapina e violazione della sorveglianza speciale a cui era sottoposto. Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Andrea Norzi, lo stesso veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della locale Compagnia e processato nella mattinata odierna per direttissima dinnanzi al Tribunale di Trapani, che convalidava l’arresto e applicava la misura cautelare dell’obbligo di dimora in attesa della celebrazione del dibattimento.

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