Un incontro per fare il punto della situazione, ma soprattutto, come dice l’assessore al Tursimo Ignazio Zuccaro che ha organizzato l’incontro, “per stabilire una programmazione per la prossima stagione turistica”. I dati di quest’anno sono confortanti, come spiega Nicolò Farruggio, presidente di FederAlberghi Palermo: “Il comprensorio palermitano e quello monrealese hanno fatto registrare un trend positivo che si attesta intorno al 4 per cento – spiega -. Numeri inaspettati , ma che ci rendono felici, visto che le potenzialità del territorio non le scopriamo oggi. Con Monreale il discorso è aperto e si inserisce, soprattutto, nell’ottica dell’approvazione da parte dell’Unesco del percorso arabo-normanno, che coinvolge anche Palermo e Cefalù, a patrimonio dell’Umanità. Credo che in questo caso ci sarebbe una svolta decisiva. Cefalù più pronta? Cefalù vive di turismo da moltissimi anni. Questo non significa che Monreale non possa farlo in tempi rapidi. Il turista che visita Palermo, vuole vedere il Chiostro ed il Duomo. Il ripristino del 389, poi, permette di rendere più agevole il percorso ai visitatori”. FederAlberghi, intanto, sta studiando il cosiddetto “Percorso 3M”. “Si tratta di un’idea che speriamo di realizzare prima della prossima stagione – spiega Farruggio -. Si tratta di una linea di bus che collegherà Mondello, Montepellegrino e Monreale. Stiamo già coinvolgendo decine di imprenditori. Sarà un successone”. All’incontro, dove erano presenti decine di responsabili delle strutture alberghiere monrealesi, l’assessore Zuccaro ha spiegato le sue idee per lo sviluppo del territorio: “Innanzitutto ringrazio Farruggio per aver accettato il nostro invito. Stiamo iniziando un ragionamento insieme agli operatori per capire quali sono state le criticità di quest’anno e tentare di risolverle nel più breve tempo possibile. La programmazione è fondamentale. La questione Unesco è fondamentale. Attendiamo il 24 e poi ci muoveremo di conseguenza. Qui, ha detto bene Farruggio, si possono fare grandi cose”. Proprio sulla questione Unesco ha chiuso Farruggio: “Il titolo sarebbe di vitale importanza per la comunità – spiega -. Certo, ci vorranno sacrifici da parte di tutti, magari qualche isola pedonale in più e delle regole più severe, ma i benefici saranno immensi”.