Rave party nel palermitano con 150 giovani: denunce e sanzioni

Redazione

Regione - Torretta

Rave party nel palermitano con 150 giovani: denunce e sanzioni
La segnalazione del rave party attraverso l'applicazione "Youpol"

21 Febbraio 2022 - 17:52

Non è durato molto il “rave party” organizzato da un gruppo di giovani provenienti da alcune province siciliane, nelle campagne del comune di Torretta, nel Palermo, nelle prime ore del mattino di domenica. L’intervento risolutivo della polizia, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri, ha così interrotto un evento non autorizzato che ha coinvolto circa 150 persone. La polizia, lo scorso weekend, ha ricevuto una segnalazione di rave party attraverso l’applicazione “Youpol”, nella quale veniva comunicata la possibilità che l’evento potesse svolgersi, nelle province di Catania o Trapani. Nelle ore successive si è appreso che l’evento si sarebbe realizzato nelle campagne palermitane.

Sono stati disposti, dal questore della provincia di Palermo, Leopoldo Laricchia, mirati servizi di controllo del territorio che, nella notte tra sabato e domenica, hanno portato, nel territorio di Marineo e ad opera dei carabinieri dell’omonima Stazione dell’Arma, all’identificazione di 8 persone, di cui alcuni provenienti dalle province di Catania e Caltanissetta, sorprese ad effettuare un trasbordo di casse acustiche e luci stroboscopiche da un garage a due furgoni. Erano diretti a Torretta, nei pressi di un’area impervia, “Pizzo Manolfo”. Qui, la Digos, coadiuvata dal sorvolo di un elicottero del IV Reparto Volo, ha individuato, su un fondo del demanio regionale, circa 150 persone, riunite in un Rave Party, e numerosi automezzi. La questura di Palermo, che ha condotto in coordinamento sinergico con l’Arma dei carabinieri, è pertanto intervenuta con lo scopo di sgomberare l’area del demanio regionale occupata abusivamente ed identificare i presenti intenti a ballare e a consumare alcolici.

Tale operazione, avvenuta in sicurezza, ha consentito, senza criticità per l’ordine pubblico, di fare cessare immediatamente la festa, che si stava svolgendo senza alcuna autorizzazione ed a cui stavano partecipando oltre 100 giovani provenienti dalle province di Catania, Caltanissetta e Palermo. Nel corso dell’intervento, sono state poste sotto sequestro 10 casse acustiche, strumentazione per l’amplificazione, una pedana contenente cavi elettrici ed altro materiale utilizzato per l’organizzazione dell’evento abusivo ed un ampio gazebo ove venivano venduti super alcolici, senza autorizzazione, e sottoposti, per questo a sequestro amministrativo. Durante le operazioni di identificazione, sono state denunciate due persone: una, nata a Catania, per resistenza a Pubblico ufficiale; la seconda, messinese, quale organizzatore e promotore dell’evento. Ulteriori accertamenti sono in corso per la redazione di fogli di via a carico dei soggetti partecipanti all’evento e non residenti nella provincia di Palermo.

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