Palermo, la rapina al Carrefour di via Messina Montagne, arrestati in quattro

Redazione

Palermo

Palermo, la rapina al Carrefour di via Messina Montagne, arrestati in quattro
Individuati grazie al sistema di videosorveglianza

18 Gennaio 2016 - 00:00

I militari della Stazione dei Carabinieri Acqua dei Corsari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per i reati di rapina aggravata e detenzione e porto  di arma  in concorso, emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, hanno tratto in arresto: Giuseppe Sanfratello, nato e residente a Palermo, classe 1994, già ristretto in carcere per altra causa; Benito Marino, nato e residente a Palermo, classe 1986; Umberto Mistretta, nato e residente a Palermo, classe 1993; Alessandro Benfante, nato e residente a Palermo, classe 1992. L’ordinanza scaturisce da una prolungata ed articolata attività investigativa svolta dai Carabinieri del Comando Stazione che ha permesso di ricostruire gli eventi dello scorso 21 novembre quando alle ore 19 circa tre giovani, armati di coltello e con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione all’interno del supermercato “Carrefour” di via Messina Montagne e, minacciando con un coltello la cassiera ed alcuni malcapitati, si sono impossessati del contenuto delle casse arraffandolo direttamente dal cassetto alle spalle del nastro trasportatore. Schiacciante per le indagini sono state le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza che hanno consentito di individuare, sin da subito, uno dei giovani, quello meno travisato, ed iniziare a ricostruire il quadro indiziario che ha portato alle perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni di quel gruppetto di giovani che oggi sono finiti in manette. I vestiti sequestrati a casa dei ragazzi, e le testimonianze ottenute, hanno permesso di capire e dimostrare alla Magistratura come il “colpo” fosse stato architettato anche grazie alla presenza di un quarto complice incaricato di farsi avanti nel supermercato per verificare che i soci non incappassero in “problemi” durante il “lavoro” e dare così il “via libera” definitivo ai tre amici.  Importantissima per i Carabinieri della Stazione di Acqua dei Corsari è stata la conoscenza del territorio e dei giovani deviati che, purtroppo, sono soliti nel mettere a segno questa tipologia di rapine: i quattro infatti, oltre ad essere legati da una lunga amicizia, hanno alle spalle un passato criminale degno di nota.

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