Nella splendida cornice della terrazza del bar Cerniglia di San Giuseppe Jato che si affaccia sulla Valle dello Jato, è stato presentato ieri il libro di Gino Pantaleone "Il Gigante Controvento". Il volume edito da "SCe" (Spazio Cultura Edizioni) di Nicola Macaione, curato nell'editing da Anna Maria Balistreri e nel progetto grafico da Francesca Villa, conta al suo interno, le prefazioni di Libo Buscemi e Tommaso Romano, mentre la copertina è tratta da un dipinto di Pippo Madè, dedicato al "mafiologo" Michele Pantaleone, del quale l'artista palermitano fu collaboratore artistico e illustratori di diverse copertine di sui libri e di testi. Alla "prima" del libro, fresco di stampa, sono stati presenti, oltre allo stesso autore Gini Pantaleone, il sindaco di San Giuseppe Jato Davide Licari e l'assessore alla cultura Anna Maria Balistreri, lo stesso Lino Buscemi autore di una delle due prefazioni, un emozionato Pippo Madè ed il giornalista castelbuonese Ignazio Maiorana direttore del "L'Obiettivo", periodico all'interno del quale Michele Pantaleone pubblicò diversi suoi eclatanti articoli d'accusa, rivolti alla mafia ed a alcuni politici collusi con la "piovra". Con grande commozione sono state ripercorse le fasi salienti della difficile vita dell'autore originario di Villalba, dalla sua lotta contro il capo mafia Calò Vizzini, sino a giungere agli atti d'accusa contro i "potenti" della DC di allora, da Gioia a Ciancimino, sino a Salvo Lima ed allo stesso Andreotti. Gino Pantaleone, omonimo ma non parente del "mafiologo” Michele, ha raccontato degli ultimi sette anni di vita di Michele, anni nei quali gli fu molto vicino, sino alla morte, avvenuta, all'età di 91anni a Palermo, il 12 febbraio del 2002. Lino Buscemi ha fatto un'analisi approfondita del fenomeno mafioso, del quale Michele Pantalone è stato uno dei primi, forse il primo, a parlarne ed a scriverne, senza timore alcuno e reverenze di sorta. Il libro "Il Gigante Controvento", verrà prossimamente presentato a Monreale, nel corso di una serata che l'associazione culturale "Festina lente" concorderà prossimamente con il sindaco Piero Capizzi.