"L'isola pedonale di via Maqueda, voluta fortemente dall'amministrazione comunale, rappresenta attualmente un'area importante per i palermitani che vogliono godersi il centro città a piedi, ma lo stesso non si può dire per chi si sposta in auto. Iniziative di questo tipo, volte a valorizzare determinate zone del capoluogo, non possono contemporaneamente penalizzarne altre e rendere la vita difficile al resto della cittadinanza". A dichiararlo è il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina, che aggiunge: "Le strade circostanti, infatti, diventano una trappola per gli automobilisti, gli ingorghi sono quotidiani da via Volturno a via Messina Marine e anche raggiungere il porto è diventato impossibile, specie negli orari di punta. Per questo un'alternativa valida sarebbe quella del doppio senso di circolazione in via Roma, un provvedimento, tra l'altro, che il sindaco Leoluca Orlando aveva già adottato in passato e permetteva a chi doveva raggiungere la zona della stazione centrale di non rimanere imbottigliato nel traffico. Confartigianato Palermo – aggiunge Reina – ha tra i suoi iscritti decine di commercianti nell'area interessata dall'isola pedonale, compresi quelli di Ballarò, che chiedono a gran voce di potere essere raggiunti anche dai loro clienti che si muovono in auto e non possono usufruire, dopo ore di traffico, nemmeno di aree di parcheggio vicine".