Agenti della Polizia di Stato appartenenti al Commissariato Oreto-stazione, hanno tratto in arresto S. S., 19enne con precedenti di polizia, di Brancaccio che si è reso autore di una rapina in danno di un 15enne, all’interno di Villa Giulia. A render ancor più increscioso un reato, già di suo particolarmente sgradevole perché compiuto su fasce deboli come quella degli adolescenti, la circostanza che la vittima, insieme ad altri coetanei, stava festeggiando la conclusione degli esami di scuola media. Intorno alle 11, 5 ragazzini tra i 14 ed i 15 anni, stavano trascorrendo momenti di rilassatezza all’interno del parco palermitano quando sono stati affrontati da tre malviventi sui 20 anni circa. I primi approcci, all’insegna del “mi fai accendere una sigaretta”, e gli sguardi furtivi dei malviventi, hanno convinto le vittime, sagaci a dispetto dell’età adolescenziale, ad abbandonare la zona. Ormai era però troppo tardi. Uno dei tre rapinatori, S.S, ha bloccato uno dei minori, lo ha strattonato con forza e gli ha sottratto lo zaino contenente il portafogli, documenti vari ed un telefono cellulare di ultima generazione. L’aggressione ha talmente turbato il ragazzino da spingerlo ad un pianto inconsolabile che non ha lasciato insensibili neanche alcuni frequentatori del parco, prontamente accorsi in suo aiuto. Appreso quanto accaduto, i cittadini hanno contattato il “113” che ha fatto convergere nei pressi di Villa Giulia due pattuglie. I poliziotti, accolti dal ragazzino in lacrime, hanno sorpreso S.S, identificato per il malvivente che aveva compiuto materialmente la rapina, ancora all’interno del parco, nel tentativo di nascondersi dietro un cespuglio. L’uomo che aveva ancora con sè lo zaino sottratto al minore è stato tratto in arresto. Lo zaino è stato restituito all’adolescente che dal pianto è passato al sorriso ed indagini sono in corso per risalire ai complici di S.S.