I Carabinieri della Stazione di Terrasini hanno denunciato un volto noto alle forze dell’ordine, per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti. È stato un brutto risveglio per M.M., 41enne, del luogo, quando i Carabinieri hanno bussato alla porta di casa al fine di eseguire una perquisizione. L’uomo è apparso molto tranquillo e pensava di averla fatta franca dopo che i Carabinieri hanno controllato per circa un’ora tutta l’abitazione senza trovare nulla. Nel cortile di casa, i militari hanno scoperto che in realtà M.M., nascondeva una vera e propria passione per il “giardinaggio”. Grazie anche al validissimo ausilio delle unità cinofile antidroga, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto, occultate in mezzo a quel giardinetto, 58 piantine di marijuana, che l’abile produttore, coltivava con la tecnica dell’invaso. Di lì a poco, infatti, considerate le elevate temperature di questi giorni, le piantine sarebbero sicuramente cresciute a vista d’occhio tanto da dover essere interrate. La giustificazione fornita dall’uomo è stata ovvia e scontata: la sostanza stupefacente ricavata dalle piantine sarebbe stata destinata ad un uso strettamente personale. Le piante sono state sottoposte a sequestro dai Carabinieri per le successive analisi a cura del L.A.S.S. di Palermo, al fine di accertare l’esatto principio attivo delle stesse, mentre M.M. è stato deferito in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.