Maggioranza sempre più forte per il sindaco Alberto Arcidiacono. Che acquisisce anche Giuseppe La Corte. Mica uno qualsiasi. Un vero pezzo da novanta. Anzi da 541 voti, tanti quanti n ha presi alla scorsa tornata elettorale. La Corte, dunque, abbandona definitivamente il progetto Lega entrando a far part del gruppo La Nostra Terra. Maggioranza, dunque, che raggiunge quota 17 consiglieri su 24. E, da voci di corridoio, potrebbe anche non essere finita qui. Al momento, hanno dato fiducia al sindaco i sei consiglieri de La Nostra Terra, tre di Diventerà Bellissima, Giuseppe Di Verde e Paola Naimi, i tre consiglieri di Mosaico, Riccardo Oddo e Sandro Russo.
“Accolgo con grandissimo favore l’arrivo di Giuseppe La Corte – ha detto a Monreale Press il sindaco Alberto Arcidiacono – una persona che conosco da parecchio tempo e con cui ho condiviso parte del mio viaggio politico. Oggi ho la fortuna di averlo al mio fianco in questa nuova esperienza che vedrà il bene di Monreale prima di ogni altra cosa. C’è da dire, però, che in questi mesi con La Corte abbiamo sempre collaborato, ance se c’è stato un lavoro silente”.
Giuseppe La Corte, dopo gli screzi con la Lega, aveva deciso di rimanere nel gruppo misto, valutando ogni singolo atto senza nessuna forma di pregiudizio e cercando di fornire costantemente suggerimenti e critiche costruttive. “Ho cercato di guardare con spirito di leale critica l’operato di questa amministrazione – dice La Corte- con l’obiettivo di fornire anche dall’esterno un contributo che perseguisse il bene della città. Più volte ho avuto modo di confrontarmi con il sindaco, fornendo il mio punto di vista, senza per questo avvertire il bisogno di rendere pubblico il mio sincero apporto. La condivisione di intenti mi porta oggi alla decisione di far parte di un gruppo che ho sempre guardato con attenzione e al quale non posso che riconoscere il grande impegno e la costante presenza. Non inizio con loro, ma ricomincio da loro consapevole che la voglia di operare per il bene della nostra comunità sarà il vero collante e la sincera motivazione di questo percorso”. Grande soddisfazione per l’arrivo di La Corte è stata espressa dal capogruppo Giulio Mannino e da tutti i componenti riconoscendogli serietà e grande dedizione.