I carabinieri, in questo fine settimana, hanno effettuato due operazioni antidroga. La prima operazione antidroga è scattata nel quartiere “Borgo Nuovo”,quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di San Lorenzo hanno arrestato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Marco Cocuzza, nato a Palermo, classe 1994. I militari dell’Arma, a seguito della perquisizione, presso il garage, in uso al prevenuto, hanno rinvenuto otto grammi di “hashish” e centotrenta grammi di “marijuana”, già suddivisa in dosi pronta per essere spacciata al dettaglio, sottoposta a sequestro unitamente alla somma contante di 35 euro, quale presunto provento dell’ illecita attività. L’ arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa degli esami di laboratorio al fine di accertare l’esatto principio attivo della stessa. La seconda operazione, è stata eseguita nel noto quartiere di “Ballaro”, dai Carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia Piazza Verdi, che hanno tratto in arresto un uomo della Nigeria, Joseph Okoli, 32enne, commerciante. Il presunto pusher, veniva bloccato all’interno di un pub da lui gestito in via Benfratelli, prossima al quartiere “Ballarò”, in complicità con un altro connazionale U.E., 24enne, sorpreso a cedere ad un acquirente una dose di marijuana. Quest’ultimo, un giovane 24enne palermitano è stato a sua volta segnalato alla locale Prefettura, quale assuntore di sostanze stupefacenti per scopi non terapeutici. A seguito delle perquisizioni nei locali del pub, venivano rinvenuti ulteriori 35 grammi di marijuana, e diverso materiale per il confezionamento e la somma in contante di 75 euro, ritenuta sicuro provento illecito. Parte della sostanza è stata rinvenuta all’interno di un calzino occultata tra la ruota di un auto parcheggiata nei pressi del pub. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. Per Okoli, dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti, su disposizioni della competente Autorità Giudiziaria è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della direttissima, conclusasi con la convalida dell’arresto e la sola misura dell’obbligo di presentazione i Caserma, mentre per U.E., il complice, è stato deferito in stato di libertà per il medesimo reato. Lo scorso mese di marzo, sempre all’interno del pub, i Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi avevano sorpreso la moglie dello Joseph, tuttora sottoposta agli arresti domiciliari per spaccio e furto aggravato di energia elettrica, poiché sorpresa con 100 grammi circa di marijuana e la somma di 120 euro provento dell’attività di spaccio, nonché a due dosi appena vendute ad acquirenti.