Nel corso di un servizio per il controllo del territorio organizzato in occasione della manifestazione musicale “Open Trip Fest”,  i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Misilmeri e della Stazione di Bolognetta, in collaborazione con il  Nucleo Cinofili di Palermo, hanno arrestato due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e altresì denunciato una terza per il medesimo reato.  L’1 maggio, dalle ore 12 all’1 del giorno successivo, si è tenuta la manifestazione Musicale “Open Trip Fest”, un concerto durato 12 ore a cui hanno partecipato oltre millecinquecento persone.  Nell’ottica di consentire il regolare svolgimento della manifestazione ed evitare possibili incidenti causati dall’abuso di alcool o dall’uso di sostanze stupefacenti, la Compagnia Carabinieri di Misilmeri, con il supporto delle limitrofe Compagnie e del Nucleo Cinofili di Palermo, ha organizzato un servizio di controllo a tutela della sicurezza e del regolare svolgimento della manifestazione nonché alla prevenzione di incidenti stradali. I controlli effettuati hanno permesso di trarre in arresto due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: Gaetano Galione, nato Casteltermini (AG), classe 1971, ivi residente, che all’atto del controllo alla circolazione stradale si era disfatto di alcuni oggetti, poi recuperati e rivelatisi essere dosi di eroina e cocaina, nonché siringhe contenenti sostanza stupefacente eroina; Fabio Orofino, nato Palermo, classe 1986, ivi residente, trovato in possesso di 4 grammi  di marijuana e 3 grammi  di hashish confezionati in singole dosi e 635 euro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio;  ed ancora di denunciare per il medesimo reato, F.P. , nato a Castelvetrano (TP), classe 1993, ivi residente, trovato in possesso di 8 grammi in singole dosi di marijuana. I due arrestati sono stati sottoposti al rito per direttissima a seguito del quale Orofino ha chiesto il patteggiamento ed è stato condannato a otto mesi di reclusione con pena sospesa, mentre per Galione è stata disposta la misura degli arresti domiciliari in attesa del processo.