Palermo, spinte e minacce per farsi consegnare i soldi, arrestato un posteggiatore abusivo

Redazione

Palermo

Palermo, spinte e minacce per farsi consegnare i soldi, arrestato un posteggiatore abusivo
In via Ugo La Malfa

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato, appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno tratto in arresto Abul Quashem, 37enne bengalese, ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione nei confronti di un 42enne palermitano. Ormai con ciclica cadenza, si susseguono nel capoluogo blitz ed arresti della Polizia di Stato, nel tentativo di “bonificare” e restituire agli automobilisti palermitani intere aree destinate al libero parcheggio. Con le operazioni “antiparcheggio abusivo”, tali zone vengono sottratte al malaffare che, attraverso affidabili “sentinelle” sul territorio, ovvero extracomunitari, quasi sempre in regola con le norme di soggiorno, amministrano il ricco business. Gli stranieri, oltre che la “professione” hanno ereditato dai committenti palermitani anche arroganza e modi inurbani con cui, non solo sconfinano nell’infrazione al Codice penale, ma indispettiscono e, talvolta, impauriscono l’automobilista. È quello che è accaduto, ieri pomeriggio, in via Ugo La Malfa, nei pressi del parcheggio libero adiacente ad un grande magazzino. Intorno alle 18, un uomo, su linea “113”, ha riferito di essere stato vittima di un tentativo di estorsione, da parte di un posteggiatore abusivo. I poliziotti hanno appreso dalla vittima il racconto della sua disavventura: mentre si accingeva a recuperare la propria autovettura, reduce dal grande magazzino, insieme al figlio di 10 anni, era stato avvicinato da un extracomunitario che, come da triste copione, aveva chiesto denaro per il parcheggio. Al diniego dell’uomo, il bengalese aveva insistito con minacce verbali e spintoni, pena il danneggiamento dell’auto. L’atteggiamento pressante e vessatorio di Quashem si sarebbe protratto per diversi minuti, alla presenza di alcuni testimoni ed anche dinanzi al piccolo che, spaventato dall’atteggiamento dell’extracomunitario, sarebbe corso all’interno dell’automobile, in cerca di rifugio.  I poliziotti hanno prontamente fermato e tratto in arresto Quashem, a cui hanno sequestrato  la somma di 54 euro, provento dell’esercizio abusivo. In sede di giudizio è stato convalidato l’arresto.

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