Come aumentare la fertilità

Redazione

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Come aumentare la fertilità
Sono molte le coppie che hanno difficoltà a concepire: ciò potrebbe essere causato da diversi fattori

06 Ottobre 2021 - 11:28

Nonostante una pandemia in corso e un futuro incerto, sono ancora tanti i giovani che scelgono di formare una famiglia dando alla luce uno, due, e perché no tre bambini, per portare avanti la stirpe o semplicemente per la gioia di diventare genitori. Oggigiorno però sono molte le coppie che hanno difficoltà a concepire: ciò potrebbe essere causato da un fattore ambientale, dallo stress o forse è l’avanzare dell’età in cui si decide di fare determinate scelte, che fa diminuire le probabilità di rimanere incinta. Ci sono poi le “nuove” malattie a provocare infertilità, come per esempio l’endometriosi e l’adenomiosi per le donne e patologie testicolari e pre-testicolari per gli uomini.

Insomma, nonostante ci sembri che la maggior parte delle persone che frequentiamo stiano mettendo su famiglia, in realtà molto spesso le stesse si trovano ad affrontare delusioni e persino anni di attesa prima di riuscire ad avere un bambino.

Ma quali sono le tecniche per rimanere incinta più in fretta? I vecchi rimedi della nonna, da prendere sempre con le pinze, colpiscono anche qui: succo di pompelmo, cuscini sotto al sedere post rapporto e altre tecniche che, strano ma vero, non hanno nessuna valenza scientifica.

Ci sono però alcuni espedienti per controllare l’ovulazione e favorire il concepimento, come quelli che potrete leggere su https://piccoloeforte.it, un portale interamente dedicato ai bimbi e ai neo genitori. Purtroppo però non è possibile aumentare la fertilità, che dipende dai fattori elencati prima e non certo da posizioni sessuali.

Contraccezione

Sembra scontato dirlo, ma per essere sicuri di rimanere incinta è necessario interrompere l’utilizzo di qualsiasi contraccettivo orale o meccanico, compreso il tanto temuto “salto della quaglia”. Nel caso di quelli in pillola o a iniezione inoltre, bisognerà attendere alcuni mesi affinché il ciclo mestruale possa regolarizzarsi di nuovo per poter effettuare un test dell’ovulazione.

Dieta e controllo del peso

L’obesità e i kg di troppo possono influire negativamente sul concepimento: adottare un’alimentazione sana e controllata è alla base della buona salute. Inoltre, sarebbe preferibile evitare fumo, alcol e i cibi sconsigliati in gravidanza, come uova crude, carne e pesce poco cotte e prodotti caseari non pastorizzati. Meglio optare per frutta e verdura fresca, proteine, carboidrati e grassi vegetali al posto di quelli animali, come per esempio l’olio d’oliva.

Attività fisica

A prescindere dalla motivazione, fare sport genera benessere sul fisico, la mente e persino sulla produzione ormonale. Andare in palestra almeno una volta a settimana è salutare, sia per le donne sia per gli uomini: lo stress si riduce, ci si sente più forte e pronti per affrontare una gravidanza.

Integratori

Molti ginecologi consigliano l’assunzione di integratori a base di acido folico già prima del concepimento: si tratta di una terapia preventiva che non influisce sulla fertilità in modo diretto ma aiuta a proteggere il feto da patologie come la spina bifida, che causa malformazioni e spesso la morte del neonato.

Vitamina C, magnesio, calcio e altri supplementi alimentari generalmente utilizzati per aumentare il sistema immunitario possono essere utili, tuttavia non rappresentano un reale sostegno sul concepimento.

L’unico prodotto che potrebbe migliorare la qualità e la quantità degli spermatozoi è la vitamina D3, che andrebbe però assunta solo nel caso in cui sia stata diagnosticata, tramite analisi o MOC, una vera e propria carenza.

Lubrificanti

A causa dell’aumento dei rapporti sessuali al fine di concepire, talvolta la mucosa genitale tende a diminuire seccando le zone intime. Per questo motivo molte coppie ricorrono all’uso di lubrificanti, che purtroppo però influiscono negativamente sul concepimento: la maggior parte dei prodotti, sia a base acquosa, sia oleosa, hanno un pH acido che uccide gli spermatozoi. Meglio dunque informarsi prima e acquistare quelli specifici per chi è alla ricerca di una gravidanza, con un pH neutro e arricchiti con sali minerali che fortificano lo sperma.

Vaccinazioni

Prima di cominciare l’iter che porterà al concepimento è altamente consigliato dall’OMS svolgere un controllo approfondito del proprio storico delle vaccinazioni, in particolare quelle contro la rosolia. Si tratta di una malattia davvero pericolosa e che se contratta in gravidanza può provocare malformazioni al feto, aumentando inoltre il rischio di aborto. Meglio dunque essere protette ed effettuare il prima possibile tutti i richiami, compreso quello anti-covid.

Il consumo di soia

Se da un lato, in linea teorica, questo legume potrebbe favorire la produzione di estrogeni nella donna, è invece generalmente sconsigliato per gli uomini, poiché potrebbe abbassare i livelli di testosterone e dunque diminuire il numero di spermatozoi. I futuri papà dovranno dunque evitare bevande vegetali e salse a base di soia, tofu e tutti gli alimenti che la contengono.

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