"Aspetto un figlio down, ho paura". Ecco la risposta ad una futura mamma di alcuni ragazzi "speciali"

Simone Marchese

Dall'Italia e dal Mondo

"Aspetto un figlio down, ho paura". Ecco la risposta ad una futura mamma di alcuni ragazzi "speciali"
Un video che ha conquistato il web ed i cuori di milioni di persone

18 Gennaio 2016 - 00:00

Impossibile non commuoversi davanti a questo video che in pochissimo tempo ha già totalizzato quasi 4 milioni di visualizzazioni. In occasione della giornata mondiale per la sindrome di down, una produzione italiana ha girato un video, con 8 protagonisti “speciali”, che hanno risposto alla lettera di una mamma. La donna, incinta, ha scoperto di aspettare un figlio con la sindrome di down e diceva di avere paura. "Dear future Mom", cara futura mamma, questo è l’inizio di un video che colpisce al cuore, in maniera semplice. Il video, realizzato da  Coordown, organizzazione che coordina le 72 associazioni che si occupano di persone con trisomia 21, “buca” non solo lo schermo, ma anche i cuori dei milioni di visitatori che in pochi giorni hanno visto e condiviso il video realizzato per la giornata di questa primavera 2014. Otto ragazzi, provenienti da altrettanti paesi spiegano che loro sono persone nomrali. “Abbiamo risposto alla lettera di una mamma – racconta Federico De Cesare Viola, responsabile della comunicazione di Coordown – Le parole di questa futura mamma, che ci ha detto di aver paura di avere un figlio con la sindrome di down, sono state lo spunto per questo video. “Che vita potrà mai avere mio figlio? Noi gli abbiamo risposto così”. Il video è stato girato a Milano lo scorso febbraio. In questo video i ragazzi dicono alla neo-mamma di non avere paura, perché loro potranno avere una vita bellissima. “Possiamo essere felici, andare a scuola, lavorare, fare sport, avere amici. Anche noi avremo momenti difficili, molto difficili, ma alla fine, nonostante tutto, ti accorgerai che è valsa la pena di metterci al mondo e sarai felice anche tu”.  Inutile spiegarlo con parole, meglio cliccare il video e godersi due minuti intensi dal punto di vista emotivo.

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