Ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Partinico, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Palermo, hanno tratto in arresto Vito D’Amico, partinicese di 50 anni. Il provvedimento cautelare è scaturito dalla piena condivisione da parte dell’Autorità Giudiziaria del quadro probatorio fornito dai Carabinieri che nell’estate del 2013, a seguito di ricognizione aerea effettuata da un velivolo del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo, avevano scoperto una piantagione di marijuana di 250 piante alte circa 2 metri, realizzata su un appezzamento di granoturco. L’indagato, sorpreso nel corso della perlustrazione aerea mentre coltivava le piante, si allontanava in fretta facendo perdere le proprie tracce. Le serrate attività d’indagine hanno consentito di incastrare il coltivatore dal pollice verde che nel terreno di proprietà, ubicato nella contrada Susina, aveva predisposto una piantagione ben attrezzata con un sofisticato sistema di irrigazione che collegava il campo con un casale rustico di famiglia. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.