Poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed un poliziotto libero dal servizio del Commissariato San Lorenzo hanno, stamani, tratto in arresto Marco Lipari, 20enne di via Principe di Granatelli, Vittorio Miceli, 18enne di via Collegio di Maria al Borgo ed un 17enne della zona di via dei Cantieri, tutti gravati da precedenti di polizia e, nella circostanza, resisi responsabili del reato di tentato furto in abitazione. Alle 10,30 circa, un poliziotto libero dal servizio in Lungomare Cristoforo Colombo, all’altezza del locale Telimar, notava tre ragazzi che imbracciavano altrettanti zaini, nell’atto di scavalcare la recinzione di una villa. Il poliziotto, insospettito dall’atteggiamento dei giovani, decideva di sostare su strada ed attendere l’evoluzione degli eventi. A distanza di pochi minuti, contestualmente allo scattare dell’allarme acustico della villa, i tre percorrevano velocemente a ritroso la strada e si allontanavano in direzione della vicina scogliera. L’agente, intuendo come potesse essere stato tentato un furto, riteneva di inseguire discretamente i fuggitivi e comunicare la loro direzione di fuga al “113” cui chiedeva ausilio. Volanti di Polizia, malviventi ed agente libero dal servizio si ricongiungevano alla fine di viale Regina Elena dove i malviventi venivano intercettati e bloccati, all’altezza del circolo Lauria. Da un controllo effettuato nell’abitazione si constatavano evidenti segni di effrazione in due finestre. Alla luce dei fatti i tre giovani venivano condotti  presso gli Uffici di Polizia e tratti in arresto. Durante l’interrogatorio, i fermati ammettevano le loro responsabilità e raccontavano di essersi liberati durante la fuga degli arnesi utilizzati per tentare di forzare le due finestre. In sede di “direttissima”, l’Autorità Giudiziaria convalidava l’arresto e disponeva la sospensione della pena patteggiata a 6 mesi.