Agenti della Polizia di Stato appartenenti al Commissariato di P.S. “Libertà”, martedì, nell’ambito di serrati servizi di controllo del territorio, intensificati recentemente dalla Questura per contrastare l’attività criminale, hanno tratto in arresto Fiore Paolo, 65enne pregiudicato palermitano, poiché ritenuto responsabile del reato di possesso e fabbricazione di documenti falsi e hanno eseguito il sequestro di numerosi documenti falsi . I poliziotti durante il servizio di controllo del territorio si sono imbattuti nel gesto impulsivo e maldestro di un uomo. L’anziano, senza riflettere, alla vista degli agenti, ha chiuso la saracinesca del magazzino innanzi a cui sostava. Gli agenti, insospettiti dalla repentina chiusura della saracinesca, non hanno esitato a fermarsi per effettuare dei controlli più accurati volti all’identificazione e all’accertamento di quanto fosse custodito nel magazzino. Gli agenti identificato l’uomo e accertati i suoi pregiudizi, chiedevano ulteriori chiarimenti. Il 65enne, palesemente a disagio, non potendo fare altrimenti, alzava la saracinesca. Gli agenti, entrati all’interno del magazzino, rinvenivano poggiati su una scrivania, diversi documenti d’identità. Data la presenza di numerosi documenti d’identità gli agenti decidevano di effettuare una perquisizione locale che dava esito positivo. Infatti si rinvenivano numerosi patenti di guida, documenti di identità, tessere sanitarie, codici, fiscali, timbri a secco, cartoncini in bianco e già completi di dati anagrafici riportanti le diciture dei comuni di Palermo, Messina e Catania. Venivano inoltre trovati diversi computer , scanner e altri macchinari probabilmente utilizzati per la fabbricazione dei documenti. L’uomo, trovato in possesso della chiave del magazzino, veniva su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tratto in arresto e accompagnato presso la casa circondariale in attesa della convalida, avvenuta il giorno successivo.