Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato San Lorenzo, hanno tratto in arresto Angelo Miceli, 40enne palermitano, responsabile di furto aggravato in abitazione, in concorso con persona ignota. È andata male anche questa volta ad un palermitano, che intorno alle ore 10, si è introdotto in una villa di periferia, unitamente ad un suo compare. Gli Agenti, durante il controllo di prevenzione del territorio sono giunti nei pressi di una villa dove, la Sala Operativa segnalava la presenza di due giovani intenti a scavalcare un cancello, dandone dettagliate descrizioni. I Poliziotti hanno perlustrato minuziosamente la zona riuscendo ad individuare due giovani corrispondenti a quanto riferito. I malviventi, intercettata la presenza della Volante, sono scappati appiedati, abbandonando in strada un sacchetto, successivamente recuperato dagli Agenti, contenente la refurtiva. Inseguiti dai Poliziotti, uno di loro è stato raggiunto e bloccato, mentre il complice è riuscito a dissipare le proprie tracce nelle campagne limitrofe. Nel frattempo è stato rintracciato il proprietario della villa dove era stato consumato il furto potendo così accertare che i ladri si erano introdotti all’interno dell’abitazione scardinando l’infisso della lavanderia. Gli Agenti hanno verificato che l’abitazione era stata interamente rovistata dai malviventi e ripulita di gioielli, orologi ed altri oggetti di valore. Uno scrupoloso controllo, operato dai poliziotti anche all’esterno della villa, ha permesso di ritrovare un tablet, restituito ai legittimi proprietari. Miceli è stato arrestato per il reato di furto aggravato in abitazione e, su disposizioni del Pubblico Ministero, tradotto presso le Camere di Sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.