Un capitolo di bilancio con un contributo annuo per il pagamento di tasse ed imposte comunali per chi “oltre ad aver denunciato i fatti di reato, ha concretizzato una fattiva collaborazione con l’Autorità Giudiziaria che consenta l’individuazione e la cattura degli autori delle richieste estorsive”. Ma anche la possibilità per chi denuncia “di concordare con il Comune un piano di rientro con rateizzazioni sino ad un massimo di cinque anni per eventuali tributi e tariffe comunali pregresse”; e la la creazione di un “circuito preferenziale di partecipazione agli affidamenti effettuati dall’ente comunale, di servizi e lavori in economia”. È il contenuto di una mozione di indirizzo “finalizzata al contrasto dei fenomeni connessi al racket”, presentata da Giuseppe Cruciata, capogruppo consiliare della lista civica di maggioranza “SiaAmo Castellammare”. “Dobbiamo fare la nostra parte per debellare questo cancro – afferma Cruciata -. Il Comune in questo modo farà concretamente la sua parte e darà segno evidente della sua vicinanza alle forze dell'ordine. Se la mozione sarà approvata e l'amministrazione metterà in atto ciò che viene richiesto di fare, si darà un reale sostegno a chi decide di denunciare i propri estorsor”. Perciò il gruppo (formato anche dal presidente del consiglio Domenico Bucca) chiede all’amministrazione di “istituire apposito capitolo nel prossimo bilancio comunale per elargire un contributo annuo, per un periodo di cinque anni, corrispondente a quanto dovuto a titolo di pagamento di tutte le imposte e tasse di competenza comunale di chi, oltre ad aver denunciato, ha concretizzato una fattiva collaborazione con l’Autorità Giudiziaria che consenta l’individuazione e la cattura degli autori delle richieste estorsive”.