Poco più della metà dei monrealesi ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid. I dati sono stati comunicati dalla Regione siciliana e fotografano la situazione delle vaccinazioni sull’Isola alla fine di giugno. Obiettivo è quello di immunizzare l’80 per cento degli isolani entro la fine di settembre. Obiettivo difficile, ma non impossibile. Per questo il governatore Nello Musumeci, in collaborazione con l’Asp, sta organizzando una vaccinazione di prossimità, ossia nei comuni siciliani, per consentire uno standard di vaccinazione di almeno 80 punti percentuali di tutti i target individuati (fascia 12-19; fascia 20-29; fascia 30-39; fascia 40-49; fascia 50-59; fascia 60-69; fascia 70-79; fascia oltre gli 80 anni).

La campagna voluta dalla Regione siciliana prevede attraverso strutture mobili o sfruttando luoghi del comune, di mettere in piedi un punto vaccinale temporaneo in ciascuno dei comuni dell’Isola o in gruppi di comuni costituiti, se la popolazione è inferiore alle mille unità. Intanto dai dati comunicati, emerge che nessuno dei comuni del monrealese è vicino all’immunità. I più “bravi” sono stati i residenti di Santa Cristina Gela che hanno raggiunto una percentuale di poco sopra al 69 per cento. Mentre a Borgetto questa percentuale si ferma al 46 per cento. A Monreale poco più del 58 per cento ha ricevuto una dose, mentre a Palermo i vaccinati sono il 65 per cento.

LE PERCENTUALI DEI VACCINATI
Santa Cristina Gela – 69,28 %
Palermo – 65,93 %
Piana degli Albanesi – 62,28 %
Corleone – 60,10 %
MONREALE – 58,57 %
Camporeale – 56,45 %
San Giuseppe Jato – 54,77 %
Partinico – 54,65 %
Altofonte – 53,93 %
San Cipirello – 49,75 %
Borgetto – 46,01 %