Lo avevano detto: "Entro Natale emergenza rifiuti sotto controllo". E così è stato. Pioppo è stata ripulita all'indomani del nostro articolo, le periferie il giorno seguente. In qualche caso, cassonetti svuotati, ma resta un grosso cumulo di rifiuti che attende il passaggio della pala meccanica e del camion per essere tolto. Si conclude anche stavolta l'emergenza rifiuti nel territorio di Monreale. L'ennesima di quest'anno solare che sta per finire. Ed il futuro appare a tinte scure, visto che ancora non è chiaro che fine farà l'Ato. Monreale sembra orientata a rimanere in regime di unione dei comuni per quanto riguarda la raccolta rifiuti. Mentre ci sono esempi, Altofonte su tutti, di comuni che dal prossimo anno provvederanno con i loro mezzi e con le loro forze di raccogliere i rifiuti. Ancora stavolta i residenti di Monreale sono rimasti "ostaggio" dei dipendenti dell'Ato che, in attesa di ricevere gli stipendi, si sono astenuti dal lavoro. Ma la colpa è anche di chi ha portato al fallimento la società che si è ritrovata praticamente senza mezzi per la raccolta. Anche nel caso di quest'ultima emergenza rifiuti, gli operai hanno dovuto effettuare tantissimi viaggi per restituire dignità ad un territorio martoriato vista la carenza di mezzi. Un solo compattatore ha ripulito l'intero territorio. Troppo poco per Monreale ed i monrealesi stufi di pagare tasse sui rifiuti altissime senza ricevere un servizio adeguato in cambio.