Per carità, c’è la crisi. E si vede. Anche dalle luminarie. Davvero, passateci il termine, “pietose”. Ok, il clima d’austerity, ma anche quest’anno, quasi in maniera scientifica, le luminarie installate dal Comune per il periodo natalizio, si fermano in via Venero all’altezza dell’incrocio con via della Repubblica. “Hei, qui ci siamo anche noi”, scherza un commerciante che ha la sua attività in Via Venero, nella parte verso la Circonvallazione. Questa storia non è affatto una novità per i residenti che ogni anno vedono il loro quartiere quasi emarginato dal resto del Paese, quasi fosse una delle “peggiori periferie”. Una sorte che condividono con i vicini di via della Repubblica, dimenticati dall’installazione delle “luminarie” natalizie. Eppure sia in via Venero che in via della Repubblica, ci sono supermercati, panifici, parrucchieri, fruttivendoli, officine, pizzerie ed autoricambi. Quindi non sono per nulla poco densamente abitate. Anzi. “Ogni anno sembra che l'amministrazione si dimentica di noi – dicono alcuni residenti -. Meno male che a ricordarcelo ci pensano le cartelle esattoriali". Già, perché in queste due vie non ci saranno le lampadine, un po’ tristi a dire il vero, natalizie, ma si pagano le tasse come in quelle “illuminate” a festa. Nessuna replica dall'amministrazione. (FOTO VINCENZO GANCI)