Il nuovo canile intercomunale di Monreale e Palermo sorgerà in contrada Ginestre, su un terreno di 6,5 ettari sequestrato a Brusca. I fondi, 430 mila euro complessivi, sarebbero già stati individuati e provengono dal Ministero della Salute (80 mila euro) e dalla comunità europea (i rimanenti 350 mila). La struttura, moderna ed all’avanguardia, comprenderà un presidio sanitario, il canile vero e proprio e, soprattutto, come si fa al Nord, un cimitero per i nostri amici a 4 zampe. “Apprendiamo con gioia la notizia della creazione del canile – dice Giuseppe Lo Vecchiop, presidente dell’associazione Una, uomo, natura ed animali, riconosciuta proprio oggi dalla Regione come associazione “No profit” -, ma fino a quando non vedremo il primo cane lì dentro non crederemo alla creazione di questa struttura”. Il progetto, però, va avanti e sarà redatto da un tecnico comunale. L’amministrazione, intanto, ha nominato il Rup ed i suoi collaboratori. “Credo che l’amministrazione abbia dato un’accelerata al progetto viste le nostre pressioni e quelle di altre associazioni – dice Lo Vecchio -, ma i lavori, nella migliore delle ipotesi dureranno un anno circa e, per quanto riguarda l’ordinario, l’amministrazione comunale continua a latitare. Noi ci impegneremo come abbiamo sempre fatto e cercheremo di capire che fine fanno i cani che vengono catturati dal Comune”. Per l’Una, però, dopo la realizzazione del canile, sarà necessario approntare a Monreale un mini ambulatorio destinato alla gestione delle emergenze e per le operazioni di microchippatura.