Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 17 maggio è la seguente: zona gialla per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto; zona arancione Valle d’Aosta. Si tratta di un risultato che arriva dopo 5 mesi e che porterà a importanti riaperture anche nelle uniche regioni fino a ora rimaste con misure restrittive più severe. In queste aree via libera a ristoranti (quelli con spazi all’aperto), cinema, teatri e musei e spostamenti.
(ITALPRESS).