“Ringrazio tutte le scuole – ha aggiunto – che hanno preso parte al concorso e sono certo che, ascoltando le testimonianze dei familiari delle vittime, i giovani potranno comprendere appieno quanti sacrifici e dolore è costata la difesa dei valori garantiti della Costituzione. Potranno così fare proprio un insegnamento prezioso che discende dalla storia degli anni di piombo: non si deve mai cedere, neanche di fronte alla violenza e al terrore, alla tentazione di derogare alle regole democratiche, accettando la stessa logica di chi tenta di sovvertire l’ordinamento. Questo esercizio di memoria è tanto più importante nella difficile fase che stiamo vivendo a causa della pandemia, nella quale gli effetti della crisi economica rischiano di alimentare rabbia, odio e delusione. Mettendo a rischio la coesione sociale e suscitando tentazioni di ricorso alla violenza. Senza dimenticare la minaccia sempre incombente del terrorismo internazionale, in particolare di matrice islamista. Ribadisco il mio ringraziamento sincero ai familiari delle vittime per la loro testimonianza e per l’esempio che essi continuano a fornire ogni giorno”.
(ITALPRESS).