Il Comune di Monreale apra uno sportello informativo per il microcredito e servizi per il lavoro. In tal modo si permetterebbe anche ai cittadini monrealesi di cogliere l’opportunità offerta dal progetto del Ministero del Lavoro, microcredito donna e microcredito sociale, attivato dall’Ente Nazionale per il Microcredito finalizzato alla promozione e creazione di strumenti operativi, innovativi, volti all’autoimpiego ed alla microimpresa. Lo ha chiesto Vittorio Di Salvo all’amministrazione comunale. “Il Comune deve attivarsi con iniziative che vanno ad accrescere gli strumenti operativi d’inclusione lavorativa e sociale, per fronteggiare la grave recessione economica e una disoccupazione senza precedenti che ha duramente colpito anche la nostra comunità. La finalità del progetto è quella di promuovere ed agevolare il reperimento di capitali necessari per le microimprese del territorio che, attualmente, si trovano a dover affrontare situazioni di difficoltà di accesso al credito. Con tale strumento si vuole offrire, alle persone che rientrano nelle categorie di svantaggio, l’opportunità di poter avviare un’attività di lavoro autonomo o un’impresa promuovendo uguaglianza sostanziale e le pari opportunità per uomini e donne nell’attività economica e professionale, contrastando anche la disoccupazione, particolarmente in questo periodo di grave crisi economica e sociale che soffoca le aree più svantaggiate del nostro paese ed anche della nostra Monreale”. Gli obiettivi del microcredito donna sono di incentivare l’occupazione femminile al di sotto dei 25 anni, consolidare le imprese in rosa esistenti, ed aiutare le donne sopra i 35 anni a reinserirsi nel mondo del lavoro. Il microcredito sociale invece viene concesso a persone fisiche in condizione di particolare vulnerabilità economica e sociale. Le domande devono essere presentate all’Ente Nazionale per il Microcredito. Invece con il “Microcredito Sicilia” la Regione Siciliana ha creato un fondo di garanzia per il microcredito alle microimprese, istituito dall’ultima legge finanziaria regionale. Il fondo concederà garanzie alle microimprese siciliane di nuova costituzione o impegnate nell’ammodernamento del proprio ciclo produttivo. La Regione Siciliana dunque, aggiunge un prestito alla già fruibile iniziativa del progetto “Microcredito Donna”, le due iniziative sono sovrapponibili trattandosi di una Legge Regionale e di un Decreto Ministeriale. Le donne siciliane potranno quindi usufruire di un doppio aiuto, da un lato i 25 mila euro del microcredito donna, dall’altro gli altri 25 mila euro del microcredito Sicilia, una boccata d’ossigeno ed un’opportunità da non trascurare.
Top News Italpress
Giubileo, il Papa apre la porta di Rebibbia, “La speranza non delude”