“Aumentare le tasse in questo periodo così difficile, legato alla crisi economica causata dal coronavirus, ci pare assurdo e senza senso”. Non usa mezzi termini il capogruppo dei Popolari ed Autonomisti all’Ars, onorevole Salvatore Lentini. La notizia, ormai certa, dell’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, decretato dal comune di Palermo, ha scatenato le ire di molte compagini politiche. “Come si può concepire un provvedimento simile in questo delicato periodo storico? – si chiede l’onorevole Lentini – Sono tantissime le famiglia distrutte dal punto di vista economico che devono fare i conti al centesimo per tentare di mettere un piatto di pasta a tavola. E adesso si vedranno costrette a dover sborsare di più per la tassa sui rifiuti. Un provvedimento, a nostro avviso, da bloccare nel più breve tempo possibile”.
Il comune di Palermo, intanto va avanti. E ha deciso l’aumento della Tari di 27 milioni, suddivisi in tre anni. In media ogni contribuente dovrà sborsare in più circa 30 euro. “Mai come adesso occorreva un segnale di vicinanza ai cittadini – conclude Lentini – Invece si abbatte la scure di un pesante fardello. Noi dissentiamo da questo provvedimento e speriamo che il sindaco Leoluca Orlando possa fare presto chiarezza”.
Un commento a “Aumento della Tari a Palermo, “un colpo mortale per le famiglie””
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