Nuova operazione da parte del Nucleo Operativo per la Protezione Ambientale della Polizia Municipale. Nell’ambito dei controlli del territorio contro i reati ambientali, in viale Regione Siciliana è stato posto sotto sequestro un autocarro carico di rifiuti ed inerti. Gli agenti del Nucleo, nell'ambito di alcune indagini in corso sulle discariche abusive riscontrate in varie zone della città dove vengono riversati soprattutto i rifiuti provenienti dalle piccole lavorazioni edili e ristrutturazioni, hanno tenuto sotto osservazione alcune porzioni di territorio, stringendo la maglia dei controlli di notte in alcune arterie stradali solitamente usate per il trasporto di tali rifiuti. È stato in questo ambito che due sere fa gli agenti hanno individuato e fermato un autocarro che trasportava rifiuti. Alla verifica, il conducente, F.B. di 45 anni, è risultato privo dell’iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali e del Fir, il formulario di identificazione dei rifiuti, pur trasportando circa 20 metri cubi di materiali di varia natura: legno, plastica, stoffa, ripulitura di vario tipo e miscelati tra di loro. E' inoltre risultato che il mezzo era privo di copertura assicurativa e dei documenti di circolazione. Oltre alle sanzioni previste per i reati di tipo ambientale, il conducente è stato denunciato all’autorità giudiziaria per trasporto ed avvio a smaltimento illecito, mentre l’autocarro è stato sequestrato.- "La riorganizzazione dei servizi di vigilanza e controllo operata nelle ultime settimane – afferma il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina – ha permesso di emettere decine di sanzioni sia verso cittadini che verso imprese per il non corretto smaltimento dei rifiuti. Adesso abbiamo decisamente alzato il tiro, andando ad intercettare anche grandi trasporti e andando a sanzionare con migliaia di euro di multe alcuni operatori. È' comunque indispensabile la collaborazione dei cittadini sia in fase preventiva, rifiutando di usare servizi i cui costi troppo bassi non possono non essere sospetti, sia in forma di collaborazione alla repressione, segnalando alle Forze di Polizia, comportamenti e situazioni anomale, quando non palesemente illecite."