Non fu violenza sessuale, assolto dipendente comunale di Pioppo

Redazione

Cronaca - La sentenza

Non fu violenza sessuale, assolto dipendente comunale di Pioppo
Per Giovanni La Corte, padre del consigliere comunale della Lega Giuseppe La Corte finisce un incubo

08 Aprile 2021 - 11:10

Assolto dalle accuse di molestie sessuali. Per Giovanni La Corte, padre del consigliere comunale della Lega Giuseppe La Corte finisce un incubo. Come scrive Ansa, La Corte è stato assolto da tutte le accuse che gli aveva rivolto una collega, che lo aveva denunciato nel 2014. “Il nostro familiare, assistito dall’avvocato Francesco Riggio, è stato considerato e trattato come colpevole di un reato ignominioso, oltraggioso e volgare che ora sappiamo non essersi mai verificato”, affermano all’Ansa i congiunti di La Corte che sostengono di essere stati “screditati su più fronti: a livello politico e a livello personale”.

“Anche la visita dell’allora Ministro degli Interni Matteo Salvini presso la nostra villa, è stata oggetto di insinuazioni che tendevano chiaramente a screditare l’immagine politica di persone pulite e oneste”, prosegue la nota. “Chiaramente nessuna dichiarazione potrà mai sanare e far dimenticare le umiliazioni e le sofferenze di questi ultimi 7 anni, ma oggi finalmente la giustizia ha trionfato – conclude la nota – e di questa grande gioia la famiglia dà notizia ringraziando l’avvocato Riggio per il sostegno umano e professionale e tutti gli amici che sono stati vicini aspettando e confidando nell’arrivo di questo giorno”. Durante la campagna elettorale per la corsa a sindaco nel 2019, la villa della famiglia La Corte ospitò circa 300 persone, festeggiando il 25 aprile insieme all’allora vice premier Matteo Salvini, che era giunto a Monreale per sostenere il candidato a sindaco della Lega, Giuseppe Romanotto, che poi non fu eletto.

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