Rapinava la banca per comprare i “Gratta e vinci”, arrestato dai carabinieri

Redazione

Palermo

Rapinava la banca per comprare i “Gratta e vinci”, arrestato dai carabinieri
Il ragazzo ha derubato per quattro vole la Monte dei Paschi di Siena portando via 24 mila euro

18 Gennaio 2016 - 00:00

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri Palermo San Lorenzo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per quattro rapine aggravate in banca, nei confronti di Matteo Tinì, nato a Palermo, classe 1984. Il provvedimento, emesso dal GIP presso il Tribunale di Palermo, Angela Gerardi, è scaturito dalle indagini svolte dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Palermo San Lorenzo e dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica Siro De Flammineis. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire le dinamiche di quattro rapine in banca, tutte ai danni dell’istituto di credito del “Monte dei Paschi di Siena”, avvenute il 10 luglio, 6 agosto, 2 ed il 5 settembre di quest’anno. Sono state proprio le ultime due rapine del mese di settembre, svoltesi in rapida successione il 2 ed il 5 dello scorso mese, ad attirare l’attenzione dei militari che, tramite la comparazione delle immagini, registrate dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso presente nelle filiali MPS, sono riusciti a ricondurre i due eventi ad un unico soggetto, ovvero un uomo “di corporatura robusta, capelli rasati, alto circa 170 cm”, il quale seguiva sempre lo stesso modus operandi: entrava nelle Agenzie col volto travisato da un paio di occhiali da sole di colore scuro, raggiungeva direttamente le casse, quasi sempre scavalcando il bancone, per poi prelevare velocemente tutto il denaro che era facilmente disponibile. I Carabinieri, analizzando i comportamenti del soggetto, hanno compreso come ci si trovasse di fronte ad un rapinatore seriale, il quale prediligeva le filiali MPS come obiettivo. L’individuo, infatti, entrava tranquillamente da solo nelle agenzie, apponendo anche la propria impronta digitale sull’apparato “bio-digit” presente nella bussola di ingresso, e in poche e precise mosse portava via ingenti somme di denaro. Dallo studio di reati dello stesso genere, ai danni di altre filiali MPS, gli investigatori riuscivano a ricondurre altre due rapine, perpetrate nel mese di luglio ed agosto ai danni della stessa filiale di via della Libertà, al medesimo individuo. Quattro colpi in due mesi che fruttavano all’autore ben 24 mila euro. L’azione dei militari dell’Arma, però, non si è fatta attendere e, grazie ad una serie di accertamenti tecnici, già alla fine del mese di settembre si è giunti ad una completa identificazione del soggetto, riconosciuto in Tinì, il quale  è stato raggiunto dal provvedimento di custodia cautelare in carcere che ha cristallizzato le risultanze investigative dei Carabinieri. Nel corso dell’operazione i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione di Tinì rinvenendo e sequestrando vari indumenti, gli stessi verosimilmente indossati dal soggetto durante  le rapine. L’arrestato, prima di essere tradotto presso la Casa Circondariale “Ucciardone” di Palermo, ha confessato ai Carabinieri di aver commesso le rapine poiché “vittima” della dipendenza dal gioco per cui ha sperperato tutto il denaro illecitamente sottratto giocando al “Lotto” e al “Gratta e Vinci”. Sono in corso ulteriori indagini per verificare eventuali responsabilità  dell’arrestato in altre rapine svoltesi, con le medesime modalità, presso diverse agenzie bancarie della provincia di Palermo.

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