Eseguito dalla polizia un decreto di confisca di primo grado di beni, emesso dal tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Francesco Di Filippo (classe 1978), esponente di rilievo del mandamento mafioso della Noce. Il provvedimento nasce da una proposta congiunta del Procuratore della Repubblica di Palermo e del Questore di Palermo. I beni confiscati, il cui valore complessivo supera i 700 mila euro, sono ritenuti provento di attività illecite commesse nell’ambito dell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra. Tra i beni oggetto del provvedimento figurano una comunità alloggio per anziani; un’impresa funebre; un’attività commerciale di rivendita di caffè; un veicolo commerciale; una porzione di villa familiare a Carini; un natante con motore fuoribordo da 150 cavalli e 19 rapporti finanziari.
Questi beni erano già stati sottoposti a sequestro nel 2024, a seguito di un decreto emesso dallo stesso Tribunale su proposta del Procuratore e del Questore di Palermo, dopo le indagini patrimoniali svolte dall’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Palermo. Le indagini hanno permesso di ricostruire il patrimonio illecito di Di Filippo e di accertare una quasi totale assenza di redditi leciti, in netto contrasto con le attività imprenditoriali avviate e con gli acquisti di beni mobili e immobili effettuati durante il periodo di accertata pericolosità sociale.
Tra gli elementi a sostegno del provvedimento emergono le risultanze dell’operazione “New Connection“, condotta nel 2019 dalla Squadra Mobile contro il clan mafioso di Passo di Rigano. In tale contesto, Di Filippo è stato condannato nel giugno 2021 a 10 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata. Ulteriori elementi di prova della pericolosità sociale di Di Filippo sono emersi dall’operazione “Padronanza” del 2020, che ha evidenziato il suo ruolo di rilievo all’interno del mandamento mafioso della Noce e, in particolare, della famiglia mafiosa di Cruillas.