Una delegazione monrealese ha preso parte alla manifestazione nazionale “Il Vento della Memoria – Semina Giustizia“, promossa dall’associazione Libera, che si è svolta oggi a Trapani. L’evento, giunto alla sua trentesima edizione, ha visto la partecipazione dell’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, e dell’assessore alla pubblica istruzione, Patrizia Roccamatisi, insieme a un numeroso gruppo di studenti delle scuole del territorio.
Il lungo corteo ha attraversato le strade della città siciliana, rinnovando il messaggio di impegno e resistenza contro le mafie e ricordando le vittime innocenti della criminalità organizzata. Il momento più toccante della manifestazione si è svolto sotto il grande palco allestito per l’occasione, dove i familiari delle vittime hanno preso la parola per raccontare le loro storie e mantenere viva la memoria.
L’arcivescovo Isacchi, insieme ad altre autorità presenti, è salito sul palco per la lettura dei nomi delle vittime di mafia, un gesto simbolico e potente che ha unito idealmente tutte le persone scese in piazza per chiedere giustizia e legalità. La manifestazione si è conclusa con l’intervento di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che ha ribadito l’importanza dell’educazione alla legalità e del coinvolgimento delle nuove generazioni nella costruzione di una società più giusta.
“Partecipare a questa trentesima edizione è stata per tutti noi una grande emozione e rappresenta un forte segnale dell’impegno di Monreale nella costruzione di una società libera dalla violenza e dall’illegalità. Vogliamo che i nostri giovani siano protagonisti di un futuro di giustizia e di pace, e la partecipazione a questa manifestazione è un passo importante in questa direzione”, ha dichiarato l’assessora Roccamatisi. L’adesione delle istituzioni e delle scuole monrealesi a questa iniziativa sottolinea l’importanza di un’azione collettiva e costante per contrastare le mafie e promuovere una cultura della legalità e della memoria, affinché il sacrificio delle vittime non venga mai dimenticato.