“E’ stato quello un momento di meridionalismo adulto, protagonista – ha aggiunto il capo dello Stato -, che ha portato al momento di oggi. L’ateneo continua a promuovere, ad accompagnare questo sviluppo, e in questo momento storico, come le altre università del Paese, offre l’opportunità di dare una risposta alla ricerca di nuovi assetti nelle condizioni che mutano, mutamenti così profondi, veloci, radicali, dall’intelligenza artificiale ai grandi strumenti di comunicazione e connessione”.
Per il presidente della Repubblica “adesso nuovi equilibri vanno trovati attraverso la cultura. Si tratta di stimolare la ricerca, la trasmissione del sapere, nel collegamento delle varie discipline, ponendo sempre al centro la persona umana. Vi è una esigenza di richiamare, in questi cambiamenti così radicali e profondi, la centralità della persona, i suoi diritti, la sua libertà. Richiamare questo che in realtà è il centro, il perno, della civiltà europea. La persona al centro, il dialogo, il rispetto reciproco, il confronto”.
– Foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).