L’indagine scaturisce dagli episodi di violenza a seguito
dell’appuntamento che i sodalizi “Za Um Sapienza”, “Azione Antifascista Trieste Salario”, “Settima, Movimento”, “Monteverde Antifascista”, “Delo!lisunderground” ed “Assemblea portuense” si erano dati dalle ore 19.00 in piazza dell’Immacolata.
Dopo aver percorso alcune vie di San Lorenzo, i circa 250 manifestanti, tra i quali Anarchici, appartenenti al collettivo Zaum e al Car (Coordinamento Autonomo Romano), alle spalle di uno striscione con scritto “Vendetta Per Ramy la polizia uccide 1312”, hanno raggiunto la vicina piazza dei Sanniti, nei pressi
della stazione dei Carabinieri “San Lorenzo”, dove hanno dato vita ad un fitto e violento lancio di bombe carta e materiale contundente contro l’imponente schieramento di polizia posto a presidio della Stazione dei Carabinieri, danneggiando alcuni mezzi delle Forze di Polizia e ferendo 9 agenti.
L’analisi del copioso materiale video, esaminato dagli agenti della Digos, ha permesso di ipotizzare e di rimettere al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, a carico di 39 manifestanti (2 dei quali minori), i reati di manifestazione non preavvisata, radunata sediziosa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, istigazione a disobbedire alle leggi e il getto pericoloso di cose, in concorso e con le modalità aggravate.
– Foto: Questura di Roma –
(ITALPRESS).