Palermo

In ricordo di Filippo Basile, commemorazione nel giorno del suo compleanno

Si è tenuta venerdì 10 gennaio nella villetta di piazza Filippo Basile a Palermo, una cerimonia commemorativa per il 64esimo compleanno del funzionario regionale ucciso il 5 luglio 1999. L’evento è stato organizzato dal Comitato per Pio e Rosario, presieduto da Sergio Infuso, in collaborazione con diverse scuole del territorio. Nonostante la ricorrenza della tragica morte di Basile cada in luglio, il Comitato ha deciso di ricordarlo nel giorno della sua nascita, coinvolgendo gli alunni delle quinte elementari e delle scuole medie di istituti quali Leonardo da Vinci, Garibaldi, Aristide Gabelli, De Amicis e il Centro Diaconale Valdese.

Filippo Basile era il dirigente capo dell’ufficio personale dell’assessorato regionale alla Cooperazione. Venne brutalmente assassinato mentre svolgeva il proprio dovere: stava infatti procedendo al licenziamento di Antonino Velio Sprio, un dipendente regionale già condannato per truffa sui contributi agricoli. L’omicidio avvenne il 5 luglio 1999, a pochi metri dall’assessorato. Basile, mentre si trovava nella sua auto, fu colpito da tre colpi di pistola sparati con un’arma dotata di silenziatore. Pochi mesi dopo, Ignazio Giliberti, esecutore materiale del delitto, confessò l’omicidio, rivelando che l’ordine era stato impartito proprio da Sprio. Giliberti ammise inoltre di essere l’autore di un altro omicidio commissionato da Sprio: quello di Giovanni Bonsignore, funzionario dell’assessorato assassinato il 9 maggio 1990 per aver scoperto una truffa a danno della Regione.

Alla commemorazione erano presenti numerosi rappresentanti istituzionali e associativi, tra cui i dirigenti scolastici Cristina De Leo, Sara Di Gesù, Giovanna Ganci, Marcella Polimeno e Anna Polente del Centro Valdese, l’assessore comunale Rosi Pennino, i consiglieri comunali Fabio Giambrone e Sonia Spallitta, il presidente dell’VIII Circoscrizione Marcello Longo e Pino Apprendi, garante provinciale dei detenuti.

L’associazione Liberi di Lavorare di Monreale, guidata da Biagio Cigno, ha inoltre dato il proprio contributo all’organizzazione dell’evento, che si è concluso con un’assemblea condotta dai ragazzi del Centro Diaconale Valdese. Durante l’incontro, studenti e partecipanti hanno riflettuto sul significato della memoria e della legalità, riaffermando l’importanza di contrastare ogni forma di corruzione e criminalità.

Share
Published by