Tra i personaggi che riceveranno il premio “Genio Città di Palermo” c’è anche il campione di atletica parchitano Salvatore “Totò” Antibo. La seconda edizione del premio è stata presentata questa mattina, nel Salone della musica di Villa Malfitano Whitaker. Lo speciale riconoscimento realizzato dall’Accademia delle Belle Arti, che viene attribuito a tutti coloro che, con opere e azioni di alto profilo civico, sociale, artistico-culturale, scientifico o professionale, si sono distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola e dello sport, fornendo un prestigioso contributo alla Città di Palermo. La cerimonia ufficiale di consegna dei premi si terrà lunedì prossimo, 2 dicembre, al Teatro Massimo.
“Nel quadro di una città che ancora mantiene contraddizioni e difficoltà, sulle quali occorre lavorare, possibilmente tutti insieme in una logica di confronto e condivisione – afferma il sindaco Roberto Lagalla – avere promosso, insieme al professore Elio Cardinale, l’istituzione del premio “Genio Città di Palermo” significa fare emergere testimonianze ed esempi importanti che, non solo vengono riconosciuti, ma in qualche modo possono diventare positivi punti di riferimento per i più giovani. Questo è il principio del premio che quest’anno si arricchisce anche di una sezione dedicata a chi, in controtendenza a una linea storica appartenente ad alcuni decenni fa, ha conservato, tutelato e protetto i simboli Liberty di Palermo. Infine – aggiunge il primo cittadino – sono soddisfatto che quest’anno venga introdotto anche un premio “Piccolo Genio di Palermo” che guarda alla Next Generation e a quello che i giovani sono capaci di fare, divenendo essi stessi non solo destinatari ma protagonisti positivi del cambiamento”.
Salvatore Antibo, noto come Totò (nato ad Altofonte il 7 febbraio 1962), è un ex mezzofondista italiano. Ha conquistato il titolo di campione europeo nei 5.000 e 10.000 metri piani durante gli Europei di Spalato del 1990 e ha vinto la medaglia d’argento olimpica nei 10.000 metri ai Giochi di Seul del 1988. È stato l’unico atleta italiano a trionfare in una gara di Coppa del mondo, oltre ad essere stato detentore dei record italiani nei 5.000 e 10.000 metri piani, superati successivamente da Yemaneberhan Crippa.
A ricevere il riconoscimento quest’anno saranno: Eleonora Abbagnato, ballerina; Simonetta Agnello Hornby, scrittrice; Ettore Cittadini, medico; Vincenzo Morgante, giornalista; Giovanni Pitruzzella, giudice della Corte costituzionale; Pippo Madè, pittore; Suor Susanna Scaraggi, fondatrice casa di accoglienza San Vincenzo De Paoli; Nicola Fiasconaro, maestro pasticcere; Just Maria, società di produzione pubblicitaria e cinematografica; Salvatore Antibo, atleta.
I membri della commissione di valutazione sono: Elio Adelfio Cardinale (presidente della commissione e ideatore del premio); Vittorio Sgarbi, Maria Clara Ruggieri, Mario Serio, Maurizio Angelo Scardino, Eugenio Gaudio, Marco Betta, Gaetano Savatteri, Salvatore Ficarra, Maria Teresa Cucinotta, Alessandro Amato, Rita Cedrini.