Il progetto Open Library – Poli Educativi alla Lettura, realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud e del Cepell, che vede come capofila la Pro Loco di Monreale, ha segnato una tappa importante con l’inaugurazione del festival “Illustramente” dedicato alla letteratura per l’infanzia. La data non è stata scelta a caso: il 20 novembre è infatti la giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ed è bello ricordarla leggendo con i bambini. Il festival ha molto lavorato sulle fiabe della tradizione siciliana, anche riprendendo il vecchio dialetto delle fiabe raccolte da Giuseppe Pitrè. Quest’anno è tutto dedicato a Giufà: difficile non saperne niente, una volta era un personaggio molto popolare. Ma i tempi sono cambiati, in quest’epoca di supereroi Giufà rischia di smarrirsi e ha proprio bisogno di essere ripensato.
Giufà lo ritroviamo nei racconti dei popoli stanziati intorno al Mediterraneo, ha origini arabe ed è arrivato ovunque seguendo conquiste e migrazioni: è sciocco ma sa anche essere saggio, è istintivo, è burlone, appartiene a una civiltà contadina che si allontana dal vissuto di oggi, ma ancora tanto ha da trasmettere. Giufà è un personaggio-ponte che fa comunicare le varie tradizioni, in un mondo dove il dialogo sembra così difficile Giufà con le sue furbizie e le battute, con le situazioni che si risolvono con un pizzico di saggezza diventa la dimostrazione di come i popoli possano convivere senza farsi la guerra.
L’inaugurazione del Festival è avvenuta nelle numerose biblioteche aderenti a Illustramente, attraverso i Circoli di lettura che hanno coinvolto le scuole. A Monreale hanno aderito l’istituco comprensivo Morvillo, l’istituto comprensivo Guglielmo II e l’istituto comprensivo Margherita di Navarra: i ragazzi coinvolti, oltre duecento, erano troppi per essere tutti ospitati nei locali della biblioteca ed è stato l’istituto comprensivo Morvillo ad accogliere la manifestazione nell’aula magna, mettendo a disposizione anche le necessarie attrezzature tecniche. Così, in una bella atmosfera di condivisione i ragazzi delle diverse scuole hanno potuto manifestare la loro bravura: hanno letto con molta disinvoltura il difficile dialetto siciliano delle storie di Giufà e in parecchi si sono pure cimentati con piccole recite divertenti.