Un film, due atti diversi: dopo una prima frazione sottotono ed affrontata in modo impreciso, i ragazzi di Sergio Maggio trovano la quadra del secondo tempo, riuscendo a ribaltare abbondantemente lo svantaggio maturato dalla ad inizio gara, per via di un discreto Colomba Bianca, capace di sfruttare le défaillance dimostrate dai padroni di casa. È un avvio di gara spento per i rossoblù che faticano a governare il pallino del gioco. Una piccola scintilla, si percepisce al 17’ quando Lepre, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, impensierisce con un colpo di testa il portiere Pantaleo, che pizzica la sfera con la punta delle dita, mandandola al di sopra della traversa. Questo, però, non consente ai ragazzi di mister Maggio di cambiare atteggiamento, tanto da concedere centimetri di campo ai palermitani, fino a correre più di un rischio. È il 27’, infatti, quando il numero 10 del Colomba Bianca, Spina, prova ad impensierire Tafuri prima con una botta dal limite e, qualche secondo dopo, su calcio d’angolo, trovando stavolta la gioia del gol con un colpo di testa: 0 a 1.
Lo svantaggio, suscita una piccola reazione d’orgoglio, anche se con tentativi affannati. L’occasione del pareggio, passa prima dai piedi del terzino Marino, al 41’, che a tu per tu con l’estremo difensore, trova le sue gambe. Successivamente e, nello specifico, 3’ più tardi, una verticalizzazione centrale di Ballo, manda in porta il solito Sucameli, che di prepotenza ruba il tempo all’ultimo difensore e con una botta precisa batte Pantaleo: 1 a 1. Nei minuti di recupero, sugli sviluppi di un calcio piazzato, un super Tafuri toglie dall’incrocio la palla, strappando gli applausi del pubblico sugli spalti. Le due squadre rifiatano sul risultato di parità.
Nella ripresa, cambia la musica. Bastano infatti 2’ ai rossoblù per ribaltare il risultato. Un lancio di Lepre, dalla difesa, mette in movimento Sucameli, preciso sulla linea del fuori gioco, il quale agganciando la sfera, si defila verso destra fino a servire, con un assist basso, Rizzo, per il tap-in vincente: 2 a 1.
L’entusiasmo dei rossoblù, ha un’autonomia di pochi minuti. Ancora Spina, giunti al 53’, riesce a trovare lo spazio dentro l’area per battere Tafuri, agganciando lo svantaggio subito dai monrealesi. La reazione, non tarda però ad arrivare: una serie di contrasti vinti da Mario Guida sulla trequarti centrale, permette lo stesso numero 8 ad individuare Amedeo Vassallo al limite dell’area, il quale con freddezza calcia con precisione battendo l’estremo difensore: 3 a 2. Da qui, la crescita della Conca D’Oro è esponenziale. Un traversone di Bevilacqua, su corner, trova i piedi di Manno, il quale ne approfitta della sottile confusione di rimpalli, aggiungendosi alla lista dei marcatori, al 69’ di gioco: 4 a 2.
Non è tutto. Il match, concede anche una grande emozione, all’esordio, a Simone Lucchese, subentrato dalla panchina, il quale sigla il gol del 5 a 2, quando il cronometro segna l’80’ di gioco. La partita, a questo punto si fa sempre più in discesa per i ragazzi di Sergio Maggio. Infatti, 6’ più tardi, è il turno di Gulì. Dopo vari tentativi, anche lui, subentrato dalla panchina, trova il gol del 6 a 2. Ad accorciare le distanze, per i palermitani, ci pensa ancora Spina, all’89’, che con una tripletta personale si porta il pallone a casa. Uno sforzo, quello del Colomba Bianca, vanificato ancora una volta da Gulì che, 2’ più tardi, si impone ancora una volta trovando il 7 a 3 finale.