Le indagini hanno consentito di accertare l’esistenza di due organizzazioni criminali, una satellite dell’altra, operanti a Napoli e Torre Annunziata: il primo sodalizio, con base logistica nel quartiere “Arenaccia”, commercializzava “all’ingrosso” lo stupefacente nei mercati clandestini partenopei attraverso corrieri che utilizzavano veicoli dotati di doppifondi occulti, appositamente realizzati da un carrozziere di fiducia completamente sconosciuto al fisco; il secondo sodalizio, con base operativa nel comune oplontino, si riforniva stabilmente dalla prima organizzazione e distribuiva ingenti partite di narcotico ad acquirenti che lo destinavano alle piazze di spaccio di Torre Annunziata, del suo hinterland, fino a Salerno e provincia.
Nel corso delle attività investigative sono stati arrestati in flagranza di reato 7 persone ed è stato sottoposto a sequestro quasi un quintale di sostanza stupefacente (cocaina e hashish), nonchè una pistola con matricola abrasa, due caricatori, 33 cartucce e somme di denaro contante per oltre 820 mila euro.
Uno dei corrieri utilizzati dal gruppo napoletano per le consegne del narcotico, dopo l’arresto in flagranza di reato, ha continuato a mantenere rapporti con il sodalizio attraverso dispositivi telefonici illegalmente introdotti in carcere.
Contestualmente alle misure cautelari personali è stato eseguito il sequestro preventivo di due attività commerciali (un bar e una pizzeria) site a Napoli e fittiziamente intestate a soggetti incensurati, dove gli indagati si incontravano abitualmente per pianificare i traffici illeciti e per ricevere gli ordinativi dei clienti, nonchè un motoveicolo e un autoveicolo nella disponibilità del promotore del sodalizio napoletano.
-foto ufficio stampa Gdf-
(ITALPRESS).