Palermo

Siccità, acqua razionata a Palermo, da oggi a turno quartieri a secco

È scattato questa mattina il piano sperimentale di razionamento dell’acqua a Palermo (LEGGI QUI), che vedrà una rotazione giornaliera dei quartieri che resteranno a secco dalle 8 del mattino fino alle 20. Il piano, concordato con la Cabina di regia istituita dalla Presidenza della Regione Siciliana, è la conseguenza delle riduzioni della portata di acqua immessa al servizio del capoluogo e dei Comuni dell’area metropolitana: il rientro dei residenti dai soggiorni trascorsi nelle case estive, la ripresa dell’attività scolastica e la presenza dei turisti anche a ottobre e novembre hanno obbligato a una scelta drastica la municipalizzata Amap. Inoltre, il sistema di approvvigionamento idrico metropolitano e di Palermo dipende in buona misura dalle acque prelevate dagli invasi: a metà settembre c’è stata una riduzione di capienza superiore al 65% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un volume utile disponibile complessivamente pari a circa 22 milioni di metri cubi.

“Ogni 15 giorni – spiega l’azienda – sarà presentato alla regione un report sull’andamento del Piano, per apportarvi eventuali modifiche. Il Piano non prevede al momento una data finale”. La speranza, in poche parole, risiede nelle piogge autunnali, e in attesa di questa si cerca di acquisire nuovi pozzi e intervenire sulle dispersioni nella rete idrica. Se Palermo piange, la sua provincia non ride: da oggi è interrotto il prelievo delle acque dall’invaso Rosamarina, attualmente pari a circa 340 litri al secondo. Il Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana comunicato la necessità di riparare un guasto nel sistema di adduzione delle acque grezze dall’invaso, e l’Amap “si è resa disponibile a effettuare la riparazione utilizzando un’impresa esterna già contrattualizzata”. Le operazioni di svuotamento della condotta, riparazione e riempimento della stessa, dureranno circa 3-4 giorni e si ricorrerà all’invaso Scanzano, che, precisa la municipalizzata, insieme al razionamento dell’acqua nel capoluogo solo in parte riuscirà a compensare l’approvvigionamento necessario. L’acqua potrebbe scarseggiare a Bagheria, Santa Flavia, Ficarazzi e Villabate.

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