Cronaca

La scuola Guglielmo II festeggia i nonni: tutti in classe insieme ai loro nipotini

L’istituto comprensivo Guglielmo II di Monreale quest’anno ha celebrato la festa dei nonni con la
giornata “Un nonno a scuola”, per riconoscere ufficialmente il ruolo fondamentale che i nonni hanno
nella nostra società, nell’aiutare la famiglia e nell’accudimento dei nipoti, come fossero veri e propri
Angeli custodi. Non a caso è stata scelta la data proprio del 2 ottobre per festeggiarli, giorno in cui
la Chiesa festeggia gli Angeli.

“Avere i nonni è un gran dono – dicono dall’istituto -, spesso ci si accorge della loro importanza troppo tardi, ma il loro amore resta immenso, anche quando da angeli sulla terra, diventano Angeli su nel cielo. La presenza dei nonni, si sa, svolge un ruolo di grande importanza nella vita dei nipoti ed è per questo che oggi, nei plessi “Agnese Piraino Leto Borsellino” di Aquino e “Mattarella” di Monreale sono stati accolti dalle classi di scuola Primaria le nonne e i nonni degli alunni”.

L’iniziativa è stata accolta da parte di grandi e piccini con entusiasmo e commozione, i nonni hanno avuto il piacere di sedersi nei banchi accanto ai loro nipoti e insieme hanno svolto attività didattiche e ludico–creative, e sono stati intervistati dagli alunni sulla vita scolastica di allora. In passato la scuola era molto diversa per molti aspetti: i nostri nonni andavano a scuola a piedi, anche se essa era molto distante da casa perché i loro genitori non avevano la possibilità di portarli; l’istruzione era obbligatoria fino alle elementari, le materie, oggetto di studio, erano molto diverse da quelle di oggi, infatti non esistevano tecnologia, arte e musica nell’istruzione obbligatoria.

La dirigente scolastica dell’Istituto Irene bornelli ha sottolineato come “trascorrere la propria infanzia a
stretto contatto con i nonni, per ragioni di lavoro e impegni, può rivelarsi un dono davvero irripetibile,
inestimabile, per un bambino. Perché il nonno o la nonna sono un tesoro prezioso, dei magici cantastorie capaci di raccontare per ore e ore vicende fantastiche, episodi emozionanti, aneddoti divertenti, e la cosa più sorprendente è che, molto spesso, non sono storie inventate ma si tratta di momenti della loro vita, di avvenimenti straordinari che hanno vissuto in prima persona. Alcuni nonni hanno conosciuto realtà terribili, come la fame, la guerra, perfino la prigionia, e non c’è modo migliore di apprendere la storia del nostro paese da chi quella storia l’ha vissuta, assistendo ai mutamenti, vivendo sulla propria pelle eventi politici e storici che hanno creato il mondo che conosciamo, in cui viviamo. I nonni rappresentano un prezioso punto di riferimento per le giovani famiglie, dunque, e soprattutto come custodi di valori, di tradizioni, di testimonianze del passato, di ricordi. Il regalo più bello da fare ai nonni nel giorno della loro festa è il tempo. Tempo da trascorrere con loro magari organizzando una bella gita tutti insieme o magari fare qualcosa che ai nonni piace davvero, come andare al cinema, a teatro, alle giostre, in un museo”.

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