Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano in azione stamattina a Mondello per soccorrere un climber palermitano precipitato mentre scalava le pareti di Valdesi e rimasto ferito gravemente. L’uomo, R.F., 75 anni, stava scalando in solitaria e in autosicura (gestendo cioé la corda di sicurezza senza l’aiuto di un compagno), un monotiro di 25 metri. Per cause ancora in via di accertamento, il climber ha perso la presa a 15 metri di altezza cadendo violentemente a terra. A lanciare l’allarme direttamente al numero di emergenza del Sass sono stati altri climber che scalavano in zona e che avevano udito il tonfo e le grida di aiuto. Per una fortunata coincidenza, le squadre del Soccorso Alpino erano in attività addestrative nella vicina Valle del Porco. Arrivati sul luogo dell’incidente in pochi minuti, i tecnici hanno immobilizzato il ferito, lo hanno caricato sulla barella spinale e trasportato a bordo strada dove, intanto, era stata chiamata un’ambulanza medicalizzata del 118 che lo ha portato all’ospedale Villa Sofia. Sul posto anche una volante della polizia. Le condizioni dell’anziano climber sono molto gravi.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotte e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico.