Cronaca

Avrebbe violentato una ragazzina di 14 anni: obbligo di dimora per un monrealese di 19 anni

Precise e puntuali le parole di una ragazzina di 14 anni che ha denunciato di essere stata violentata sulla scogliera dell’Addaura, a Palermo, nella notte tra il 13 e il 14 luglio, dopo una serata in un locale della movida. Una brutta storia su cui ci sarebbero ancora alcuni punti oscuri da chiarire. Lo scrive il Giornale di Sicilia. “Ricordo che mentre stavamo ballando, vedevo un ragazzo e lo salutavo: Ciao, ma tu chi sei? Ho bevuto tantissimo. Dopo di che ci baciavamo, lui mi prendeva per mano e senza forza mi portava sugli scogli. Gli ho detto che ero una bambina e gli ho chiesto di non fare nulla. Non avevo la capacità fisica né mentale per oppormi”. Questa la testimonianza della giovanissima. Si tratta certamente di una brutta storia, ma con ancora alcuni punti oscuri da chiarire. Nel frattempo il tribunale del Riesame ha affievolito le esigenze cautelari nei confronti del giovane di 19 anni, indicato dalla presunta vittima come il suo aggressore. Il collegio presieduto da Annalisa Tesoriere ha stabilito che il giovane, assistito dall’avvocato Pietro Capizzi, può lasciare gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, a cui era stato sottoposto in questi mesi, ma non lo ha liberato: ha sostituito il provvedimento con la misura più lieve dell’obbligo di dimora a Monreale, dove l’indagato abita, dalle 20,30 alle 7. (Fonte Giornale di Sicilia)

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