Ad Erice il primo catalogo su un argentiere: la mostra su Wolfgang Hüber

Rosi Orlando

Regione - Un argentiere tedesco a Trapani

Ad Erice il primo catalogo su un argentiere: la mostra su Wolfgang Hüber
Per la prima volta è stato realizzato un catalogo monografico riferito a un solo argentiere

18 Settembre 2024 - 08:56

Il Mems, Museo di Erice la montagna del Signore, diretto da Maurizio Vitella ha presentato alla chiesa di San Giuliano a Erice, il catalogo della mostra Wolfgang Hüber – Un argentiere tedesco a Trapani (1764-1782). L’incontro, curato da Don Pietro Messana e da Lina Novara, è stato aperto dal sindaco di Erice, Daniela Toscano e dalla direttrice del Museo Regionale Agostino Pepoli. L’opera è stata presentata dalla professoressa onoraria dell’Università di Palermo, Maria Concetta Di Natale. La mostra di riferimento, si è tenuta in due momenti, rispettivamente nella chiesa ericina di San Giuliano e al Museo Pepoli, realizzata con l’intento di far riemergere dall’oblio, la personalità artistica di Wolfgang Hüber, argentiere poco noto del Rococò tedesco che, approdato a Trapani nella seconda metà del XVIII secolo, conferì una personalissima impronta germanica a quel gusto rocaille già affermatosi in Sicilia.

“Ho accolto e sostenuto con grande piacere – afferma Maurizio Vitella – la realizzazione della mostra e della presentazione del catalogo. Per la prima volta è stato realizzato un catalogo monografico riferito a un solo argentiere che ha avuto la peculiarità di rinnovare in chiave Rococò la produzione dell’argenteria punzonata con il marchio di Trapani”. Il volume si apre con la presentazione di Maria Concetta Di Natale e con il saggio di Maurizio Vitella: “Le declinazioni del Rococò in Sicilia: suggestioni d’oltralpe tra pittura e arti decorative”. Il catalogo prende forma dal metodo di studio sulle arti decorative, riconducibile alla lunga esperienza scientifica della Di Natale, quello della ricerca sul campo abbinata alla ricerca archivistico-documentaria, che riesce a ricostruire la storia di un’opera e in questo contesto del suo artefice. Fra i relatori, Lina Novara. Ha chiuso i lavori il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli.

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