“Viaggio tra i mosaici di Monreale”, al duomo un incontro con esperti e l’arcivescovo Isacchi

Redazione

Eventi - Giovedì 19 settembre 2024

“Viaggio tra i mosaici di Monreale”, al duomo un incontro con esperti e l’arcivescovo Isacchi
Al dibattito prenderà parte anche monsignor Gualtiero Isacchi, arcivescovo di Monreale

10 Settembre 2024 - 10:21

Spero nella tua parola. La grande Bibbia del Giubileo. Viaggio tra i mosaici di Monreale“, è il titolo dell’incontro organizzato dall’Arcidiocesi di Monreale e dal gruppo editoriale San Paolo, che si terrà giovedì 19 settembre alle ore 17.30 al Duomo.

L’evento vedrà i saluti iniziali a cura dell’arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi, autore della prefazione alla Bibbia, cui seguiranno gli interventi di don Simone Bruno, direttore editoriale San Paolo Edizioni, di don Fabrizio Ficco, docente di Sacra Scrittura alla Pontificia Università Gregoriana che terrà un intervento sulla nuova traduzione dei testi antichi, e di Maria Concetta Di Natale, già professoressa ordinaria di Museologia e Storia del collezionismo presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Palermo. Don Nicola Gaglio, parroco del Duomo di Monreale, concluderà gli interventi con una ricca spiegazione dei mosaici e dei cicli musivi di Monreale. A moderare la presentazione la giornalista Adriana Falzone.

“Cento anni fa iniziava il nostro cammino a servizio della Parola di Dio – commenta don Domenico Soliman, Superiore generale Società San Paolo nella sua introduzione alla Bibbia – e le intuizioni profetiche del Beato Giacomo Alberione oggi trovano un nuovo slancio. Motivano un impegno umile che ha come fine ultimo quanto l’apostolo Paolo scriveva ai Colossesi: ‘Cristo tutto in tutti’ (3,11), anche in questo cambio d’epoca”.

“Questa iniziativa editoriale mi pare necessaria, non perché il nostro Paese manchi di Bibbie, ma perché ritengo che, nell’oggi, sia urgente rimettere al centro dell’esperienza cristiana la Sacra Scrittura con creatività. La Grande Bibbia del Giubileo oltre a offrire una nuova traduzione dai sacri testi antichi opera una scelta di campo indicando come via attuale da percorrere per esperire il volto di Dio, quella dell’arte e della bellezza”, ha dichiarato monsignor Gualtiero Isacchi.

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