Sono riprese alle 6.30 le ricerche dei sommozzatori dei Vigili del fuoco sul luogo del naufragio del veliero britannico Bayesian a Porticello per trovare i sei dispersi. Ieri sera gli speleosub, arrivati dalla Sardegna e dal Lazio, sono entrati nello scafo del Bayesian da una vetrata raggiungendo, “passo dopo passo”, gli spazi comuni della barca incontrando decine di oggetti galleggianti ma non hanno raggiunto le cabine.
Quello che si sono trovati davanti i sommozzatori sembra “uno scenario da Costa Concordia ma in piccolo” dove è complicato “avanzare a causa di ostacoli e spazi molto ridotti”, come ha detto l’ispettore Marco Tilotta dei sommozzatori. I sub scendono due per volta e possono restare in profondità, a 50 metri circa, dove si trova lo scafo, per non più di 12 minuti. Poi devono risalire.
Sono sei le persone disperse nel naufragio: il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer, la moglie; l’imprenditore britannico del settore Tlc Mike Lynch, fondatore della Autonomy, la figlia diciottenne Hannah, il legale di Linch, l’avvocato Chris Morvillo e Nada Morvillo. Il veliero, lungo 56 metri con un albero maestro di 75 e battente bandiera inglese, trasportava 22 persone, 10 membri dell’equipaggio e 12 ospiti. Poco prima delle 5 di mattina di lunedì è stato travolto da una forte tromba d’aria quando si trovava a mezzo miglio dalla costa di Porticello. I primi naufraghi sono stati soccorsi da una imbarcazione olandese, Sir Robert Baden Powell, nelle immediate vicinanze per poi essere portati a terra dalla guardia costiera. Adnkronos