Per il comune ieri sera hanno partecipato 350 mila palermitani al “Festinu” di Santa Rosalia. La sensazione, guardando le foto e i video, che di persone ce n’erano molto di più. Edizione “dorata”, quella del 400esimo anno, come il carro maestoso e trionfale della “Santuzza“, protagonista assoluto di questa edizione in cui il comune di Palermo ha investito tanti soldi, con la regia di Marco Balich.

Quella di ieri è la festa più amata e attesa da tutti i palermitani. Ma non solo. Accorrono in città da tutta la provincia e oltre. Ci sono voluti mesi e mesi di grandi preparativi per un corteo che, tutto sommato, è andato bene. Se non qualche lamentela per i pochi spazi a disposizione del fiume di persone arrivato per assistere allo spettacolo. Lungo il percorso, momenti di emozione per i vari “quadri” dedicati alla Santuzza, fino al grido del sindaco di Palermo Roberto Lagalla ai Quattro Canti con il consueto omaggio floreale e l’anatema, prima, del vescovo di Palermo Corrado Lorefice “Basta al crack, mafiosi convertitevi” (ne parlavamo in questo articolo). Poi il carro raggiunge il Foro Italico, con i led di migliaia di cellulari a illuminare questa notte. Partono i giochi pirotecnici con un ritardo mostruoso. Ma la bellezza dello spettacolo non fa guardare l’orologio a nessuno. E’ finita anche stavolta. Ed è già tempo di programmare il Festino numero 401. Foto Igor Petyx per Migi Press