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La Ferrari torna grande a Monaco

Charles Leclerc ha finalmente ritrovato il sorriso a bordo della sua Ferrari, portandola in trionfo nel GP di Monaco. Non poteva scegliere luogo migliore il pilota 26enne, vincendo per la prima volta nelle strade dove è cresciuto. Si tratta della sesta vittoria in carriera per il pilota della scuderia rossa, con il suo secondo, Carlos Sainz, a chiudere il podio. Nel mezzo Oscar Piastri a bordo della McLaren, data come possibile outsider ad inizio del Mondiale e ora in costante conferma. Solo sesto posto per Max Verstappen, che però continua a guidare saldamente la classifica generale.

Le premesse per il successo di Leclerc erano visibili già nelle prove e fin dall’avvio il pilota di casa ha dominato. Questo nonostante un incidente di percorso accaduto praticamente subito dopo l’inizio della corsa, con un incidente (tra la Red Bull di Perez e la Haas di Hulkenberg) che ha causato l’interruzione momentanea del GP. Il pilota della rossa era stato profetico dopo il GP di Imola, dove aveva conquistato il podio in carriera per la prima volta. Leclerc, nel post gara, aveva ribadito come il ritmo della gara fosse buono e come sia minimo lo scarto per arrivare alla vittoria. In quel caso, va detto, ha compromettere il successo è stato forse un errore dello stesso 26enne, quando mancavano solo 15 giri al traguardo, portando il distacco da Verstappen a oltre 8 secondi. La rossa ha così dovuto accontentarsi solo del gradino più basso del podio, ma l’appuntamento con il trionfo era solo rimandato.

Il GP del Canada, tuttavia, non ha lasciato gli stessi risultati, ma riporta l’amaro in bocca ai tifosi. Il trionfo è andato, come da pronostico secondo le quote dei migliori siti F1, a Verstappen, ma è la gara horror della Ferrari a destare più scalpore, con Leclerc e Sainz costretti entrambi al ritiro. Un vero e proprio ridimensionamento dopo due risultati più che positivi a Imola e Monaco. Il primo ha dovuto alzare bandiera bianca per problemi legati al motore: la scuderia ha provato a giocarsi il tutto per tutto arrivando a montare le gomme per l’asciutto nonostante la pioggia canadese, ma a nulla è servito. Il secondo pilota della scuderia invece è entrato in contatto con Albon, alla guida della Williams. Lo stesso Leclerc, ai microfoni nel post gara, ha evidenziato come il cambiare costantemente i motori sia un segnale da analizzare attentamente, menzionando un problema anche riguardo allo sterzo. Chiuso il sipario sul Canada, la classifica piloti vede il primo zero stagionale per Leclerc, che non compie perciò passi avanti e anzi, dai -31 punti di distacco da Verstappen (dopo la vittoria di Monaco) passa ai -56 punti, con il pilota della Red Bull sempre più leader. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 23 giugno sul circuito della Catalogna, nel GP di Spagna, seguiranno poi quello d’Austria e quello di Gran Bretagna, con la corsa nel prestigioso circuito di Silverstone, tra le più iconiche e conosciute nel mondo della Formula 1 e palcoscenico delle corse dal 1950.

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