Cronaca

Nuova Giunta, pochi dubbi: Intravaia verso la presidenza. La Nostra Terra fa tris. E la Dc…

È quasi venuto il momento di dividersi la torta. Per usare una metafora simpatica. La coalizione di maggioranza, anzi di stra-maggioranza, ha incontrato il sindaco-bis Alberto Arcidiacono. Sul tavolo del primo cittadino le richieste dei vari gruppi consiliari per questo o quell’assessorato. Sono 7, in questo momento gli incarichi da dividere. Potrebbero diventare 8 se la Regione siciliana approverà la nuova normativa che consentirà al sindaco di poter chiamare un assessore in più nella sua Giunta. Potrebbe essere fatto prima delle vacanze dell’Ars e quindi entro la fine di giugno, oppure se ne riparlerà a settembre. In ogni caso, una opzione che nella maggioranza non disdegnano.

Tra l’altro la normativa prevede anche l’incarico di “consigliere supplente“: ossia uno dei consiglieri non eletti subentra a quello che eventualmente verrà nominato assessore fino a quando rimarrà in carica con questo ruolo. Animi tranquilli, da quanto raccontano alcune nostre fonti e atmosfera molto aperta al dialogo. La sensazione è che Arcidiacono abbia le idee abbastanza chiare. Rimangono da sciogliere pochissimi dubbi. Che analizzeremo.

Le cose date quasi per fatte sono la nomina di Marco Intravaia come presidente del consiglio comunale. Anche per lui si tratta di un bis. Personalità politica di spicco e ruolo che ben si adatta ad Intravaia. Dovrebbe accettare. La vicepresidenza dovrebbe andare al gruppo La Nostra Terra che avrebbe chiesto anche 4 assessorati. Con tre si dovrebbe chiudere. Salvo Giangreco e Giulio Mannino non sembrano in discussione. Nella lista la new entry Patrizia Roccamatisi (molto sponsorizzata) e il ritorno di Antonella Giuliano.

La Dc ha chiesto 3 incarichi. Anche qui con 2 ci si dovrebbe mettere d’accordo. Forse inserendo la questione “vice-sindaco”. Sarà Ignazio Zuccaro? Vedremo. L’ex assessore della giunta Capizzi dovrebbe ricevere a prescindere un ruolo in questa nuova Giunta. Anche “di peso” se vogliamo. L’altro nome quasi certo è Giuseppe Di Verde. “In panchina” c’è Flavio Pillitteri. Ma il suo nome è legato a doppio nodo con quello di Luigi D’Eliseo. Se dovesse essere richiamato in Giunta, Pillitteri rimarrebbe solo consigliere comunale. Quasi fatta anche per l’ingresso (e sarebbe una prima volta) nel ruolo di assessore per Silvio Terzo. Mentre Il Mosaico dovrebbe a sorpresa far entrare nel ruolo di assessore Francesco La Barbera al posto di Fabrizio Lo Verso. Mosaico che avrebbe chiesto due assessorati. La sensazione è che per il momento sarà solo uno. La Barbera appunto. Con Zingales pronto a subentrare.

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