Un procuratore della Repubblica e una scrittrice: alla Morvillo di Monreale si chiudono le iniziative sulla legalità

Redazione

Cronaca - In aula magna

Un procuratore della Repubblica e una scrittrice: alla Morvillo di Monreale si chiudono le iniziative sulla legalità
Claudia Caramanna ha parlato del suo lavoro, del contesto delicato in cui agisce per la tutela e il recupero di minori

31 Maggio 2024 - 17:56

“Fate della vostra vita un capolavoro”. È questo il messaggio che Claudia Caramanna, Procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori a Palermo, ha più volte ribadito questa mattina incontrando i ragazzi della scuola Morvillo nella giornata conclusiva del mese dedicato alla legalità. Nell’aula magna “Luigi Caracusi”, alla presenza di Alberto Arcidiacono, sindaco di Monreale, di Letizia Sardisco, assessore alla cultura, di Saverio Sica, Tenente Colonnello della Compagnia di Monreale, gli alunni della scuola secondaria di primo grado della Morvillo hanno incontrato sia il procuratore Caramanna che la scrittrice Sabrina Pisu che ha presentato il suo ultimo libro “Il mio silenzio è una stella” dedicato alla figura di Francesca Morvillo.

Davanti una platea attenta, Claudia Caramanna ha parlato del suo lavoro, del contesto delicato in cui agisce per la tutela e il recupero di minori che, spesso, subiscono l’influenza negativa del proprio contesto di vita. Sabrina Pisu si è, invece, soffermata su Francesca Morvillo e sulle testimonianze raccolte sia da un punto di vista professionale che di vita privata. “Francesca Morvillo non era solo la moglie di Falcone – ha dichiarato la Dirigente dell’istituto Francesca Giammona – era un giudice con un importante e delicato ruolo istituzionale che grazie al suo lavoro ha contribuito al cambiamento di molte giovani vite. La nostra scuola porta con orgoglio il nome di Francesca Morvillo e in questi ultimi anni abbiamo portato avanti tantissime iniziative affinché questo nome venga ricordato dalle giovani generazioni soprattutto per i suoi meriti personali. Falcone, Borsellino e la stessa Morvillo non sono personaggi storici ma persone concrete che con azioni concrete hanno consentito a noi oggi di essere persone libere”.

Parole di apprezzamento sono state spese anche da Alberto Arcidiacono, presente a tutte le iniziative sulla legalità promosse quest’anno dalla scuola Morvillo: “È stato bello per me prendere parte ed essere componente attiva di questo percorso di legalità intrapreso dalla scuola Morvillo. Le tematiche trattate saranno sicuramente spunti per la vostra vita futura, quando sarete chiamati a fare delle scelte e guardando indietro vi ricorderete che nessuno vi ha indicato la strada ma qualche suggerimento per percorrerla con la schiena dritta vi è stato dato.”

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